DELL'ANTELLA, Donato
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 20 febbr. 1540 da Bartolomeo di Filippo e da Agnoletta Guicciardini.
Il padre (Firenze 1489-1558) dopo la morte del fratello maggiore Giovanni, [...] suo ferimento "ad opera di certi ferraresi" avvenuto nel giugno del 1580 probabilmente acausa della rivalità esistente tra Ferdinando da Roma.
Con la mortedi Francesco I e la conseguente successionedi Ferdinando a granduca di Toscana (19 ott. 1587 ...
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LAMBERTINI, Bartolomeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1410 da Alberto di Aldraghetto e da Maddalena di Francesco Capelli. Ebbe un fratello minore, Carlo, con cui condivise l'infanzia, [...] la madre di costoro per la revoca del testamento e l'apertura della successione ab intestato. La causa fu a effetto, colto dalla morte il 15 marzo 1474 a Bologna, mentre era priore del Collegio di diritto canonico.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
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CIBO MALASPINA, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Massa il 22luglio 1690, terzogenito del duca Carlo II e di Teresa, figlia di Camillo Pamphili principe di San Martino e di Olimpia Aldobrandini. La matura [...] di Massa.
Acausa della sua incerta salute il C., in mancanza di credi maschi, cercò ed ottenne dall'imperatore il riconoscimento della successione il principe Eugenio Francesco di Savoia Soissons per la prematura mortedi quest'ultimo, Maria Teresa ...
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CAMINO, Guecellone da
Josef Riedmann
Settimo di questo nome, secondogenito di Gherardo il "buon Gherardo" della tradizione dantesca - nacque sullo scorcio del secolo XIII, e venne inizialmente destinato [...] mercenarie non alleggerirono la pressione fiscale, già causadi proteste ai tempi di Rizzardo. Neanche i mercenari tedeschi, che erano stati inviati dal conte di Gorizia, riuscivano più a sostenere la posizione del capitano generale, sempre più ...
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CERATI, Gregorio (al secolo Gaetano)
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 7 febbraio 1730 dal conte Carlo, patrizio parmense di recente nobiltà, fratello di Gaspare, e dalla marchesa Isabella Dalla Rosa. [...] a Verona. Tornato suo padre a Parma, in seguito allo scoppio della guerra disuccessione austriaca, il C. passò al Collegio dei nobili di quella città, diretto dai gesuiti. A sia acausa della sua politica ecclesiastica antiromana, sia acausa del ...
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AYAMONTE, Guzmán y Zúñiga, Antonio di
Nicola Raponi
Nato nel 1524, apparteneva alla nobile famiglia spagnola dei Guzmán, imparentata con la dinastia portoghese e insignita, dalla cittadina di residenza, [...] verosimile la notizia data da qualche storico che la morte sia avvenuta acausa del dolore per lo scacco subito e per la sconfessione: benché avesse solo cinquantasei anni, era infatti di salute già assai malferma. Lo assistette negli ultimi istanti ...
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PALLASTRELLI, Bernardo
Daniela Morsia
PALLASTRELLI, Bernardo. – Nacque a Piacenza nel 1807 da Gottardo, di famiglia nobile, e da Teresa dei conti dal Verme.
Si formò a Parma nel Collegio dei nobili, [...] piuttosto travagliata, anche acausa della coeva pubblicazione a Parigi di antiche cronache medievali conservate di Parigi, che attribuì al notaio piacentino Codagnello, quello di Londra, ancora oggi anonimo, e il Guarino che, in successione ...
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DELLA STUFA, Ugo (Lotteringhi, de' Lotteringhi)
Roberto Barducci
Nacque a Firenze da messer Lotto (o Lotteringo) di Cambio. Sua madre non era Vianese di Casino de' Monaldi, come indicano invece tutte [...] . Lo apprendiamo da un registro del Monte comune datato 1350, relativa alla successione ereditaria della quota di debito pubblico "domini Ugonis domini Lotteringhi", concessa a Giovenco suo erede e attore "domine Mandine vidue", per la tutela ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque nel 1474, presumibilmente a Játiva, presso Valenza, da Jofré Borja y Lanzol de Romani, figlio di una sorella di Rodrigo, poi papa Alessandro VI, e da Juana de [...] tutta la sua devozione alle ragioni di Ludovico il Moro, la cui conferma di quei benefici ecclesiastici era per lui "causa de più excusatamente continuare come facto avemo in demostrarce con omne nostra opera a l'Illustrissimo S.r duca de Milano ...
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GENTILI, Antonio Saverio
Dario Busolini
Nacque a Roma il 9 febbr. 1681, secondogenito dei marchesi Nicola e Teresa Durso, di Camerino.
La sua fortuna dipese dalla buona sorte del padre, esponente di [...] di Baviera (1742) durante il conflitto per la successione austriaca. Nel marzo del 1746 si interessò poi dei negoziati per la successione borbonica a papa lo vide così circondarsi di "metafisiche cautele" e, acausa dei ripetuti colpi apoplettici, " ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...