Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] apparizione, in rapida successione, di tre comete colpì sensibilmente a creare nuovamente un clima di sospetto nei suoi confronti. L'astrologo O. Morandi, con il quale G. aveva stretto amicizia, venne arrestato per aver preannunciato l'imminente morte ...
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Filosofo (Westport, Malmesbury, 1588 - Hardwicke 1679). Studiò a Oxford, dove conseguì nel 1607 il diploma di baccelliere delle arti. Fu introdotto presso la potente famiglia del barone William Cavendish, [...] : spazio, tempo, corpo, accidente, causa, effetto, ecc. Ora questi concetti di essere sovrano. Infatti questi casi estremi equivalgono a quelli di vacanza del potere, quali si verificano per es. quando in un regime monarchico non si abbia successione ...
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Industriale, scrittore e uomo politico tedesco (Berlino 1867 - ivi 1922), figlio di Emil. Di famiglia ebraica, dal 1915 fu presidente della società AEG. Intellettuale d'ispirazione liberale, pur contrario [...] 1912) e Zur Mechanik des Geistes (1913) R. aveva cercato di fondare una nuova critica non marxista del capitalismo come causa della divisione della società in classi e della degradazione dell'uomo a macchina. Egli non vedeva l'ingiustizia sociale nel ...
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Figlio primogenito (Windsor 1312 - Sheen 1377) di Edoardo II e di Isabella di Francia, fu sovrano dal 1327. Il suo regno fu caratterizzato dal conflitto politico-dinastico con la Francia, sulla quale E. [...] dinastico con la Francia; già nel 1328, anno della mortedi Carlo IV di Francia, egli aveva avanzato pretese al trono e, acausa dell'elezione di Filippo di Valois, aveva rifiutato, fino al 1331, di rendere l'omaggio feudale al re francese. In quegli ...
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Lottò con esiti incerti contro i Mori e, all'interno del regno, contro la nobiltà, incontrando inoltre grosse difficoltà relativamente alla successione. Mirò invano alla corona imperiale indirizzando poi [...] di pene spirituali. Le sedizioni si aggravarono quando, morto il figlio primogenito, Fernando de la Cerda (1257), A. propose che la successioneacausa dell'incerto esito della guerra contro i Mori. Il vecchio re, nonostante l'anatema di Martino ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] causadi divorzio all'interno del regno d'Inghilterra. Qui la politica piena di reticenze, di contraddizioni e di rinvii, ma sostanzialmente decisa adi Leone X e di Francesco I nella progettata crociatacontro i Turchi e nella lotta per la successione ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] Un atteggiamento meno passivo egli assunse invece di fronte alla questione della successione sul trono di Svezia che, dopo la mortedi Giovanni III Vasa, era passato (1593) a Sigismondo III Vasa, re di Polonia. C. VIII, che conosceva Sigismondo dall ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] la successione del G. a Bordiga.
Nei primi due anni di vita acausa dei rapporti politici e di amicizia che li avevano legati a Lenin e alla sua famiglia. Pur a per il 60° anniversario della mortedi G., Cagliari, … 1997, a cura di G. Vacca, I-II, ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] capitano, Enguerrand de Coucy. L'improvvisa mortedi Luigi d'Angiò, sopravvenuta a Bari la notte fra il 20 e il 21 sett. 1384, sbigottì C. VII e la sua corte: essa poteva significare la sconfitta definitiva della causa angioina nel Regno e segnava un ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] - vicario imperiale di tutti i territori dell'Impero ad eccezione di Genova. Acausa della sopravvenuta morte del pontefice, Mittelalters, V (1889), pp. 1-158; L. Guérard, La succession de Clément V et le procès de Bertrand de Got,vicomte de Lomagne ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...