ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] vecchi contatti, primo fra tutti quello col Passionei. Nel 1756 lo aiutò intervenendo presso la corte di Madrid a favore della causadi beatificazione di Giacomo Palafox, di cui l'amico era promotore.
L'E. fu inviato legato in Romagna, dove giunse il ...
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CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] acausa dell'Inquisizione, e neppure evita di raccontare dei misfatti imputati al cardinale Carafa; e, circa la politica veneziana, fa conoscere le lotte accesesi nel patriziato per una successione dogale. Complessivamente, malgrado la concisione di ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] di papa Simmaco, che proibiva qualsiasi forma di accordo circa la successionedi un legittimo pontefice mentre questi era ancora in vita. Raterio diacausa dell'Esarcato di Ravenna; dall'altra, con l'appoggio dei marchesi di Spoleto e dei marchesi di ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] a Torino su incarico di Leopoldo I per convincere il duca Vittorio Amedeo II a firmare una convenzione con lo stesso imperatore. Acausa problema della successione spagnola, il G. partecipò al conclave che si tenne in seguito alla mortedi Innocenzo ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] Ragazzoni. Le sue simpatie spagnole non furono certo estranee a questo incarico, in una fase in cui la morte dell'Alençon e la possibilità di una successione al trono di Enrico di Navarra avevano accelerato l'avvicinamento della Lega cattolica alla ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] probabilmente fino al 5 febbr. 1566. Nel dicembre 1565 era morto Varchi, che lo aveva nominato esecutore testamentario ed erede di parte della sua biblioteca e di tutte le carte. Forse acausa della sua assenza, il L. non acquisì mai il lascito ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] il suo interlocutore godeva a Vienna e ripeteva che "per poter servir bene bisogna haver le spalle ben guardate e la maniera di viver onestamente" (ibid.).
Entrato alla corte dell'Albani nel 1748, il G. vi rimase fino alla morte del cardinale, nel ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] il Parlamento di Parigi nel 1603-04 in una causa d'abuso la mortedi Elisabetta (24 marzo 1603) e la successionedi Giacomo I, si sforzò di nonce en France I. D., évêque de Camerino (1601-1604), a cura di B. Barbiche, Rome-Paris 1964; Y.-M. Bercé, La ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] del Contado Venassino. Arrivato ad Avignone il 12 maggio, si stabilì nel castello di Sorgues acausa della peste che aveva colpito la città e vi rimase fino all'inizio di novembre. Elaborò i nuovi statuti del Venassino che, pubblicati il 3 nov. 1490 ...
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BENEDETTO I, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Bonifacio; nulla sappiamo di lui per il tempo anteriore al suo avvento sulla cattedra papale. Nel corso del suo breve pontificato [...] egli si trovò "posto" (come ebbe a scrivere di lui, pochi anni dopo la sua morte, l'anonimo autore della succinta notizia biografica accolta nel Liber pontificalis)"negli affanni e nelle afflizioni" causate in Italia dall'estendersi della conquista ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...