BUONDELMONTI, Esaù
Hans Joachim Kissling
Appartenente ad antica e influente famiglia del contado fiorentino inurbatasi dopo la distruzione dell'avito castello di Montebuoni avvenuta per ordine delle [...] grazie al suo matrimonio con Antonello Ruffo di Calabria. Nulla sappiamo dell'altra sorella più grande del B., Ghilla. Personalmente e politicamente a lui più vicina fu la sorella maggiore, Maddalena.
Acausa dell'incertezza in cui sono avvolte le ...
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GRASULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo del Friuli, primo di questo nome. Di origini ignote, successe in circostanze a oggi non chiare al fratello Gisulfo (I). Sono assai esigue le testimonianze scritte [...] acausa delle incursioni franche, sempre più penetranti e insidiose proprio a cominciare dagli anni di in Friuli. Ignoriamo il luogo e la data dimortedi Grasulfo.
Anche nel caso della successione ducale a G. non vi sono documenti grazie ai quali ...
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GIUSTINIAN, Girolamo Ascanio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 4 luglio 1721, figlio unico di genitore omonimo, del ramo in Calle delle Acque, e di Andriana Barbarigo di Alvise di Giovanni. Il padre [...] ) o l'ambasceria a Pietroburgo (25 maggio 1782); alla morte del doge Paolo Renier (1789) venne indicato fra i candidati alla successione, ma preferì appoggiare l'elezione di Lodovico Manin.
Nel 1789 pubblicò a Padova i Pensieri di un cittadino sul ...
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DEGNI, Demetrio
Salvatore Adorno
Nacque a Barletta nel 1648. Nel 1671 si trasferì a Modena dove, dopo un breve periodo d'inattività, installò una tipografia nella quale stampò parecchi libri e soprattutto [...] acausa del giornale, nuovamente nella censura. Questa volta era quella dello Stato. Erano gli anni della guerra disuccessionea Pesaro dove continuò l'attività di stampare gazzette.
Non si conosce l'anno dimorte.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
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GRAFFEO (Grafeo), Benvenuto
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente in Sicilia, in data non nota ma collocabile nel terzo o quarto decennio del XIV secolo. È dubbio che il padre, come riportano i più [...] malattia avrebbe impedito al G. di essere presente all'assemblea che, riunitasi a Messina il 22 nov. 1355 dopo la morte del re Ludovico avvenuta nel mese di ottobre, riconobbe a Federico IV il diritto disuccessione al trono siciliano e deliberò ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Primo di questo nome, principe dei Longobardi del Principato unito di Capua e Benevento, nacque da Atenolfo (I) - nipote di quel Landolfo il Vecchio che fu il capostipite [...] ai Bizantini seguiva uno schema piuttosto ripetitivo: approfittando del clima di insicurezza e scontento popolare diffuso nelle regioni bizantine di Puglia e Calabria, acausa della ripresa delle incursioni arabe dalla Sicilia e degli aggravi ...
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BALDISSERO (Baudissé, anche Baudise), Francesco
Valerio Castronovo
Appartenente a famiglia comitale della nobiltà saluzzese, che aveva fatto professione delle nuove dottrine della Riforma, visse nella [...] Gonzaga la successione del marchesato di Saluzzo. Al duca di Mantova, infine, il B., a garanzia dei suoi impegni, non esitava a lasciare alla morte del Bellegarde nel dicembre 1579, si rifaceva vivo a Milano per riallacciare trattative di assistenza ...
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DELFINI, Egidio
Katherina Walsh
Non ci è nota la data della sua nascita, che deve tuttavia porsi, tenendo conto della sua successiva carriera, in un'epoca anteriore al 1440. Le fonti francescane lo [...] desiderio di Alessandro VI. Lo stesso papa lo nominò allora vicario generale del vescovo di Terni, con diritto disuccessione, a fare qualche progresso in Aragona, ma nessuno in Castiglia acausa dell'influenza dello Ximénez. Perduto, con la mortedi ...
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CASATI, Gerolamo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Alfonso e di Bianca Secco Borella, figlia di Princivalle, conte e feudatario di Vimercate, nacque intorno al 1594, probabilmente a Milano. Nulla sappiamo [...] . Già prima della morte del residente, quando ormai era apparso evidente che egli non era più in grado di adempiere alle proprie incombenze, i Cantoni cattolici avevano di propria iniziativa tentato di assicurare la successionea favore del figlio ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeazzo
Anna Falcioni
Primogenito di Malatesta di Pandolfo (II), più noto come Malatesta dei Sonetti, e di Elisabetta da Varano, nacque a Pesaro nel 1385.
Quasi tutte le [...] . Entrambi vissero una vita agiata fino alla morte del M., avvenuta a Firenze nel 1461, con la quale si estinse il ramo collaterale dei Malatesta di Pesaro.
Oltre a Elisabetta il M. ebbe anche una successione spuria, costituita da due femmine e un ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...