FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] disuccessioneacausa della neutralità napoletana nella guerra dei sette anni. Alla sua inaspettata e frettolosa partenza da Napoli nel novembre del 1758 per la nuova destinazione di Milano, dove era stato nominato a succedere al Cristiani morto ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] alla successione del Regno. In cambio di quel riconoscimento di s. Antonino, che cioè, in punto dimorte, egli raccomandò a Ferrante di liberarsi dagli spagnoli e di affidarsi completamente ai suoi sudditi, cercando di conservare rapporti di ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] la coreggenza di Adelchi sembra invece un chiaro espediente per consolidare la posizione di D., precostituendo la successione all' che accompagnarono a Roma la mortedi Paolo I (28 giugno 767) consentirono a D. di tentare addirittura di influenzare la ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] contro le Baleari, che non venne ripetuta - come previsto - nel 1185 solo acausa dell'evoluzione della situazione a Bisanzio.
Dopo la morte, nel settembre del 1180, di Manuele I Comneno l'erede designato, Alessio II, venne assassinato e il trono ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] per il 1530 di un falso "propheta lunaris" e quel diluvio per il 1524 acausa della congiunzione dei di Alfonso I, agevolmente aveva predetto prossima la successione sul trono ducale.
Giunto poco dopo a in realtà, il primo era morto nel suo letto e il ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] acausa della guerra, egli lo tenne informato sulla vita di corte. Il F. era di fatto un testimone diretto e prezioso del soggiorno a Parigi nel 1704 del duca di Mantova, didi cui godeva. Si spense a Parigi, pochi mesi dopo la mortedi la succession d ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] alla Curia, e cioè nel 130g dopo la mortedi Carlo II, per sostenere insieme con un altro illustre giurista napoletano, Andrea d'Isemia, i diritti di Roberto d'Angiò alla successione al trono di Sicilia contro il nipote Caroberto d'Ungheria. Per ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] di Italia" sottoposta, acausa del C., ad una somma inaudita di "estorsioni barbarie et iniquità".
L'insediamento a Mantova di ; G. Campori, Ragguagli... delle... imprese e... mortedi... Waldstein... dalle lett. di O. Bolognesi, in Arch. stor. it., n ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] (duca di Camerino dal 5 novembre 1540) fu risarcito mediante il titolo di duca di Castro e con la successione per sé di marzo 1547, diede disposizioni di non procedere oltre acausa del contesto interstatuale intricato. Prevalse allora l’ipotesi di ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] di Sant'Andrea di Bosco, nei pressi di Oderzo (diocesi di Ceneda), in territorio veneziano. Acausa della guerra della lega di nipoti al fine di evitare problemi disuccessione. L'edificazione di questo palazzo, ad opera di Michele Sanmicheli, ebbe ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...