CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] morto della questione finanziaria. Ma la mortedi Massimiliano d'Asburgo, il 12 genn. 1519, riportò drammaticamente in primo piano il problema della successione non poteva essere evitata, acausa dei perduranti timori di una nuova offensiva francese, ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] acausa dell'aggravarsi del suo stato di salute, su parere dei medici decise di raggiungere la località termale di Abano vicino a dalla meschina rivalità tra due dinasti locali per la successione al dominio di una città; più che dalle simpatie per l' ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] quale chiese l'appoggio di Carlomagno. La missione di questo diacono romano fu poi causadi attriti: tornando dalla Britannia insieme con un messaggero dell'arcivescovo di York, egli rientrò direttamente a Roma, invece di passare dall'imperatore per ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] acausa dell'immunità goduta dai colpevoli; alla corte del re erano stati autori di 3 giugno 1291 sopravvenne improvvisamente la mortedi Alfonso d'Aragona cui successe il di Bonifacio VIII e rinunciò a tutti i suoi diritti disuccessione nel Regno a ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] dopo (12 apr. 1483) fu nominato capitano generale del duca di Milano e stipulò un accordo quinquennale con Giangaleazzo Sforza (o meglio Ludovico il Moro) e col Medici. Acausa della salute malferma non prese parte in prima persona alle operazioni ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] , l'Acciaiuoli presso Urbano VI e il Corsini presso Clemente VII - rispettivamente il primo legato per la successione napoletana a Carlo di Durazzo, il secondo a Luigi I d'Angiò - la Repubblica doveva orientarsi verso i vicini Urbano e Carlo, e come ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] d'Acri. Poi, nel corso di un incontro svoltosi a Tripoli, poté indurre i vescovi maroniti a riconoscere l'ubbidienza romana. Ma di molto più difficile soluzione si presentò la crisi disuccessione nel principato di Antiochia, che da molti anni ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] B. al momento della morte.
Ereditarono l'ingente patrimonio di un'ideale successione al grande Baldo degli Ubaldi, consacrata dalla denominazione dia Siena, nella quale una delle parti in causa era l'ospedale di S. Maria della Scala, è nell'opera di ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] a un più gravoso coinvolgimento fra il 1873 e il 1874, quando egli fu investito in rapida successionea lui vicino l'atto dimorte della Camera alta -, la consuetudine di vecchia data di oltranzista di cui egli si faceva portatore la vera causa della ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] a detta di Bentivoglio, dato il modestissimo tenor di vita, pare "sordidissimo uomo" e viene chiamato "l'ambasciatore della pistola" acausa che, morto il 7 maggio 1631 il patriarca Giovanni Tiepolo, figuri tra gli aspiranti alla successione. "Rotto ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...