ADERNÒ, Antonio Moncada e Moncada conte di
Antonello Scibilia
Nato nella seconda metà del sec. XV da Guglielmo Raimondo e da Contissella Moncada Esfar, alla morte del padre fu investito, il 14 ott. [...] ripetuta, per la successionedi Carlo d'Asburgo nel Regno di Sicilia, il di orientamento autonomista, cogliendo l'occasione della mortedi mare. L'A., che dirigeva la resistenza, si dovette ritirare ben presto dalla battaglia, acausadi una ferita ...
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GARIBALDO (Garipald, Garibaldus; Garipaldo)
Jörg Jarnut
Principe longobardo di nobilissima famiglia. Era duca di Torino quando, dopo la morte del re Ariperto I (circa 660), il conflitto per il potere [...] successione ad Ariperto I, parla della parte avutavi e degli intrighi e dei tradimenti compiuti allora da G., duca di sua morte, infatti, il primo pose la sua capitale a Pavia e l'altro a proposti e ciò fu proprio acausadi G., secondo Paolo Diacono, ...
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CELLAMARE, Antonio del Giudice, duca di Giovinazzo, principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Napoli nel 1657 da Domenico, figlio di Nicolò, primo principe di Cellamare.
La famiglia, originaria di Genova, [...] designato da Luigi XIV ad assumere alla sua morte la tutela del delfino.
Le istruzioni dategli il 19 maggio erano precise: egli doveva appurare nel più breve tempo possibile le intenzioni di Luigi XIV circa la successione al trono e, nel caso in cui ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] , tra il novembre ed il dicembre 1562, proprio nel corso di un viaggio attraverso il ducato, C. I perse in rapida successione i figli Giovanni (mortoa Livorno il 20 novembre) e Garzia (mortoa Pisa il 12 dicembre), colpiti da febbri malariche, e la ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] come il pontefice Odescalchi avesse in punto dimorte ordinato di donare ai poveri di Novara 10.000 scudi. La consuetudine La realtà sociale ed economica di Roma sembrava inevitabilmente compromessa acausa degli interventi pontifici. Nelle numerose ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] dargli in sposa una delle infantas di Spagna, iniziativa fallita per la prematura morte del duca (10 giugno 1584).
Con la scomparsa del fratello del re si apriva il delicato problema della successione al trono: non avendo Enrico III discendenza, il ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] per la successione al trono e i rallegramenti per "l'alto e glorioso matrimonio" con Margherita d'Austria, a sua volta complimentata per "vederla destinata in matrimonio a questo così grande ... re". Trattenuti da causedi forza maggiore a Barcellona ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] con la mortedi Federico Guglielmo III e l'avvento di Federico Guglielmo IV (1840) si arrivò alla conclusione: Droste zu Vischering fu invitato a ritirarsi mantenendo il titolo, e al suo posto subentrò come coadiutore con diritto disuccessione mons ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] Germania in Italia dopo aver provveduto a far eleggere re dei Romani il figlio Corrado di nove anni e aver così risolto la questione della successione apertasi con la morte del ribelle Enrico, decise di giungere a una soluzione finale con le città ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] Giovanni Dante, "ch'alli soprascritti si sia data la morte, non perché si siano trovati concerti fermi et reali della " soleva dire di frequente) e allettato dalla prospettiva della successione - donde le frequenti visite a Mantova, le profferte ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...