CHIESI, Luigi
Marina De Marinis
Nacque a Reggio Emilia il 23 luglio 1811 da Giuseppe e Beatrice Muzzarini. Dopo aver frequentato le scuole rette dai padri gesuiti, intraprese gli studi giuridici, dapprima [...] notorietà allorché patrocinò una causadisuccessione in cui riuscì a far prevalere le ragioni dei legittimi eredi nei confronti di quelli che erano stati designati in un testamento capziosamente estorto in punto dimorte alla contessa Govenani, e ...
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FONTANA (della Fontana), Alberto Enrico
Pierre Racine
Discendente da una famiglia capitaneale piacentina, ricoprì un ruolo di grande importanza nelle vicende politiche dei Comuni di Milano e di Piacenza, [...] difficile successione imperiale alla mortedi Enrico VI, avvenuta nel 1197. Era infatti podestà a Milano, quando nel 1209 questo comune, seguito da quello di Piacenza, prese nettamente posizione a favore di Ottone IV di Brunswick. In veste di podestà ...
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MANFREDI, Barbara
Isabella Lazzarini
Figlia di Astorgio (II), signore di Faenza, e di Giovanna Vestri, figlia di Ludovico conte di Cunio, nacque il 3 apr. 1444.
Della sua infanzia e adolescenza abbiamo [...] sulla città e che il nipote Taddeo, figlio di Guido Antonio, dalla mortedi questo nel 1448 aveva almeno formalmente rinunciato a ogni pretesa su Faenza in cambio della sua indisturbata successione al padre come signore della vicina Imola. Quanto ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Figlio primogenito di Barnaba (II), signore di Boglio (Beuil), e di Beatrice di Glandèves, di nobile famiglia provenzale, nacque intorno al 1350.
Tra i vari rami dei [...] Alla mortedi lei (1382), apertasi la lotta disuccessione tra di molte terre e castelli che ottenne di unire alla baronia di Boglio.
La causa per la quale si batteva non era però destinata a prevalere. Infatti, nonostante la morte improvvisa di ...
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MALASPINA, Alberico
Patrizia Meli
Nacque verosimilmente verso la metà del sec. XV, figlio primogenito di Giacomo, marchese di Massa e Carrara, e di Taddea Pico della Mirandola; successe al padre nel [...] la scelta del marito per la primogenita Eleonora - poi sostituita da Taddea acausa della precoce morte della giovane - in quanto era ragionevole ritenere che sarebbe stato costui a succedere al M.; alla fine il prescelto fu Scipione Fieschi, ma ...
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MANFREDI, Federico
Isabella Lazzarini
Figlio di Astorgio (II), signore di Faenza, e di Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, nacque probabilmente tra il 1441 e il 1443 (secondo Messeri, che lo [...] la nomina non fu però ratificata da papa Pio II acausa della giovane età del Manfredi. Al suo posto, e con il consenso di Astorgio (II), fu nominato Bartolomeo Gandolfi, canonico faentino. Alla morte del Gandolfi il M. fu nuovamente eletto vescovo ...
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CARAFA, Girolamo Malizia
Carla Russo
Nacque il 24 nov. 1647 a Ceppaloni da Tiberio, primo principe di Chiusano, e da Cristina Carafa, dei principi di Sepino. Nel 1665 fu ascritto all'Ordine gerosolimitano. [...] questione della successione spagnola e della conseguente sorte del Regno di Napoli.
Fin dal 1699 un gruppo di nobili, dalla prigionia del C. anche in seguito, acausa del timore nutrito dal pontefice di un possibile risentimento della Francia e della ...
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HEUSCH, Nicola
Piero Crociani
Figlio di Gioacchino, ufficiale dell'esercito toscano, e di Carolina Pieri, nacque il 5 marzo 1837 a Calci, presso Pisa. Non ancora diciottenne, intraprese la carriera [...] moti dei Fasci siciliani e, causa occasionale, il richiamo alle armi di alcune classi avevano dato luogo, il giorno 14, a dimostrazioni sfociate, in Carrara, nell'assalto alla caserma della Guardia di finanza, con un morto tra i dimostranti e uno tra ...
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GRIMALDI, Perino
Riccardo Musso
Nacque a Nizza nei primi decenni del Trecento da Agamennone (o Agamellone) di Bertone, quest'ultimo figlio di quel Lanfranco da cui era anche disceso il ramo dei signori [...] successione provenzale si mantenne fedele al partito angioino finché, dopo la morte della regina Giovanna I (1382), non abbracciò la causa dei Durazzo, insieme con il genero Giovanni Grimaldi, signore di du pape Grégoire XI, a cura di G. Mollat, in ...
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BANDINI PICCOLOMINI, Francesco
Giuseppe Alberigo
Nacque a Siena nel 1505 da Sallustio Bandini e da Montanina Piccolomini Todeschini, sorella del cardinale Giovanni e nipote di Pio III; occorre guardarsi [...] il pieno possesso della sua diocesi in seguito alla morte del cardinale Giovanni Piccolomini. Ciononostante la vita del prelato per l'invio di un paio di padri gesuiti a Siena. Nel 1560 ottenne come coadiutore, con diritto disuccessione, il nipote ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...