CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] preferito. La rinuncia alla successione non gli impedì comunque di continuare a seguire da vicino le vicende egli stesso aveva inizialmente creduto. Continuò di conseguenza la vita di prima, fino alla morte, che lo colse a Roma, nel suo palazzo alle ...
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GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] Battista, si sposò (la sua morte precoce, però, gli impedì di garantire alla famiglia una successione in linea maschile), G. : ammalatosi (secondo gli agiografi acausa della grande afflizione provata di fronte a eventi tanto luttuosi), rifiutò le ...
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CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] di Paolo Borgasio al vescovado di Limassol (diocesi dell'isola di Cipro e suffraganea di Nicosia) il Corner lo propose per la successione rivolgendosi personalmente a trovava a Chiavenna, come esule per causadi la sua data dimorte.
Fonti e Bibl ...
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GOFFREDO da Trani
Martin Bertram
Originario presumibilmente di Trani, nacque probabilmente alla fine del XII secolo. I dati biografici disponibili sono estremamente scarni; infatti, a prescindere dai [...] Les registres de Gregoire IX). A questo ufficio si riferisce l'unico racconto, tramandato da Bonaguida d'Arezzo, di un'azione personale di G., in aperto contrasto con il vicecancelliere: "Et cum essem advocatus in causa cuiusdam Senensis, littere per ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] Ragazzoni. Le sue simpatie spagnole non furono certo estranee a questo incarico, in una fase in cui la morte dell'Alençon e la possibilità di una successione al trono di Enrico di Navarra avevano accelerato l'avvicinamento della Lega cattolica alla ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] Urbino lungo la via per Roma, in vista di un probabile conclave per la successionea Giulio II, ridotto in fin di vita da una grave malattia verso la fine di agosto. È probabile tuttavia che sia mortoa Cesena, dove si era ritirato dopo la sconfitta ...
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Marcellino, santo
Angelo Di Berardino
Le notizie antiche su M. sono talvolta confuse e danno luogo a discussioni e divergenze. Secondo il Catalogo Liberiano succede a Caio il 30 giugno del 296 (secondo [...] questo cimitero era stato sequestrato durante la persecuzione di Diocleziano del 303 e non era ancora utilizzabile a quel tempo (P. Styger, pp. 115-16).
La successionea papa M. è molto discussa; Eusebio di Cesarea, nella lista dei vescovi delle sedi ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque da Marcantonio principe di Paliano, gran connestabile del Regno, il vincitore di Lepanto, e da Felice Qrsini, il 27 apr. 1560 a Marino. Quando nel settembre dell'anno [...] cardinali dissidenti invocavano., riguardasse anche il caso di questa successione, che il papa voleva cadesse sul filospagnolo Filippo deve preferire la mortea una vita ingloriosa e nessuno può essere scusato dei suoi errori acausa del timore. Una ...
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PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] Jagellone, di fronte all’inarrestabile avanzata di Solimano I, che di lì a breve avrebbe condotto alla disfatta di Mohács e alla morte dello aiutarlo a gestire la fase delle successione. La richiesta del futuro Jacopo V ottenne l’approvazione di ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] probabilmente fino al 5 febbr. 1566. Nel dicembre 1565 era morto Varchi, che lo aveva nominato esecutore testamentario ed erede di parte della sua biblioteca e di tutte le carte. Forse acausa della sua assenza, il L. non acquisì mai il lascito ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...