FERRETTI, Giovanni Pietro
Donatella Rosselli
Nacque a Ravenna nel 1482, da Niccolò e da Bona Franchina. Il padre, figura di spicco dell'umanesimo ravennate, fu professore di grammatica e di retorica [...] suo impegno. Così, alla mortediA. Steuchi, vescovo di Chissamo a Creta, il F. non esitò a farsi raccomandare presso il cardinale nepote dai legati Del Monte e Cervini per ottenerne la successione. Ma il tentativo non andò a segno, poiché il Farnese ...
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GIACOMO DI CAPUA
FFulvio Delle Donne
G., nato con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII sec., secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto ma citato da Michele Monaco (1630), [...] Federico tornasse in Italia meridionale, il ruolo di G. nell'amministrazione dello stato si fece meno impegnativo, acausadi una grave malattia che lo avrebbe portato alla quasi totale infermità e, infine, alla morte. Da allora la sua attività si ...
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FONTANELLA, Marianna (in religione Maria degli Angeli)
Francesca Medioli
Nacque a Torino il 7 genn. 1661 da Giovanni Donato e da Maria Tana dei signori di Santena.
La famiglia, appartenente alla piccola [...] (con dispensa della S. Sede acausa dell'età), nel 1697 nuovamente ruotara. Dal 1700 fino alla sua morte ricoprì, alternatamente, ogni triennio, le due massime cariche, ossia quelle di maestra delle novizie e di priora.
Fu suo direttore spirituale ...
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BENVENUTO da Orvieto
Daniel Waley
Nacque ad Orvieto - o nelle vicinanze - intorno al 1230; non si sa nulla della sua vita giovanile né delle circostanze per cui entrò nell'Ordine francescano. Inquisitore [...] nel 1277 come inviato di Niccolò III al re Alfonso di Castiglia.
Era il momento in cui Filippo III di Francia si trovava in rapporti tesi con Alfonso X acausadi una disputa per il possesso della Navarra e della successione dello stesso Alfonso. L ...
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anima
Anna Lisa Schino
La parte non corporea dell'uomo
La parola anima deriva dal greco ánemos "vento", "soffio" e quindi "respiro". Dal significato originario, che mette in relazione la vita con la [...] a un elemento estraneo e perfino ostile: il corpo è l'involucro materiale, ma anche la prigione o tomba dell'anima, di conseguenza la morte (che è causa della vita di simultaneità o disuccessione, oppure come Io trascendentale, cioè capacità di ...
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Nobile romano (m. Roma 757), successe ai papi Zaccaria e Stefano (752). Regnò in un momento difficile nella storia del Ducato romano acausa della politica di Astolfo re dei Longobardi, che, conquistato [...] territorî pattuiti. Con la mortedi Astolfo, venuti in lotta Rachi e Desiderio, quest'ultimo s'impegnò a dare al papa Faenza, Imola, Bologna e gli altri territorî in suo potere, pur di essere da lui favorito nella successione; ottenne così il favore ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] Germania sud-occidentale; con la mortedi Zwingli (1531) il centro del moto riformato passò a Ginevra dove Calvino attuò (1535) durante le guerre disuccessione, in parte sotto la spinta dell’ideologia illuministica.
Al fine di raccogliere sotto il ...
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Denominazione assunta dalla Chiesa greca, che afferma di essere la custode della fede espressa dai sette concili ecumenici, per caratterizzarsi e contrapporsi alla Chiesa romana.
Le Chiese ortodosse
[...] acausa dell’introduzione del calendario gregoriano in sostituzione di quello giuliano.
La dottrina
Il corpo di dopo la morte, la dottrina ortodossa esclude l’idea di un purgatorio Apostoli la dottrina e la successione come doni dallo Spirito Santo, ...
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Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] successione degli argomenti non corrisponde a una successioneacausa del rifiuto dell'ermeneutica contemporanea di postulare una mathesis universalis, può essere ormai solo compito della t. quello di delineare una 'filosofia prima'. Ma, al di là di ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] mortedi un amico, Valdo credette d'interpretare come un avvertimento celeste il canto di un menestrello narrante le vicende di S. Alessio. Chiese allora a fu causadi serie controversie fra il ducato di Savoia la guerra disuccessionedi Spagna il ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...