COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] di Celestino (dicembre 1294) e che alla fine abbia votato pet la successionedi avuta dopo la morte della sorella Margherita. a fondare una stabile sede per il suo gruppo acausa dell'ostilità di Giovanni Conti, signore della zona. Dopo un soggiorno a ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] si manifestava di solito più debolmente acausa delle forti di incertezza del pontefice a proposito della successione del Regno e di numerose trattative circa il successore, l'A suo regime popolare, ma la mortedi Brancaleone e la rapida caduta ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] Giovanni Andrea Doria e, dopo avere toccato Savona e Marsiglia, acausa delle difficili condizioni atmosferiche, sbarcò a Colliure, nel Rossiglione. L'itinerario proseguì per via di terra attraverso Barcellona e Saragozza, dove la sovrana giunse il ...
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ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] , acausa dello sfruttamento esercitato dai procuratori romani, l’idumeo Erode riuscì a farsi eleggere re come vassallo dei romani. Ma alla sua morte (4 a.C.) il Paese fu nuovamente travagliato dalle lotte fra i pretendenti alla successione, dai ...
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CELESTINO III
OOvidio Capitani
Per tre aspetti, di grande importanza, la figura di C. acquista notevole rilievo in un contesto riferito a Federico II: il suo collegamento con quel clero romano che proprio [...] e il rientro di Enrico in Germania suggerirono la conclusione di un accordo con Tancredi a Gravina (1192), che consentiva a C., in cambio del riconoscimento della successione al trono di Guglielmo II, di ottenere la soppressione di tutti i privilegi ...
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CRESCENZI, Marcello
Luisa Bertoni
Di nobile famiglia romana, nacque a Roma il 27 ott. 1694 da Giambattista e da Ortensia Serlupi; compiuti gli studi a Roma e ordinato prete il 16 marzo 1720, si laureò [...] a Roma.
Il 20 ott. 1740 la morte dell'imperatore Carlo VI e lo scoppio della guerra disuccessione austriaca posero il C., nella sua qualità di nunzio adi voti maggiore di costui, acausa delle perplessità francesi sul nome del vescovo di Padova ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] quando celebrò il sinodo di Farfa e lo deputò a sovraintendere tale abbazia, di cui era titolare.
Acausa delle sue origini e la carica di coadiutore con futura successione del vescovo di Chio, dove si era creata una situazione di frattura tra ...
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GEREMIA da Udine
Dario Busolini
Nacque a Udine nella prima metà del sec. XVI dalla famiglia Bucchi, cognome da lui utilizzato spesso, insieme con il più raro Gorzotti e il soprannome Del Minio. Avviato [...] il 14 nov. 1587.
Dopo la morte la figura di G. subì una certa rivalutazione, non ostacolata dall'occultamento della memoria della Cappello e dei suoi cortigiani da parte di Ferdinando de' Medici, acausa della stampa postuma della sua maggiore opera ...
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URBANO III
Paolo Grillo
Uberto Crivelli nacque in data imprecisata, nella prima metà del XII secolo, da una prospera famiglia dell'aristocrazia milanese. Figlio di Guala, ebbe almeno quattro fratelli, [...] quale doveva succedere una nuova stagione di pur difficile dialogo. Fonti e Bibl.: acausa della sua permanenza a Verona per tutto l'arco del suo pontificato, le date più precise per l'elezione e la mortedi U. sono fornite dagli Annales Veronenses ...
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MADRUZZO, Carlo Emanuele
Rotraud Becker
Nacque nel 1599, il 5 (Vareschi, p. 70) o il 7 novembre (Gelmi, p. 290) nel castello di Issogne, nella contea di Challant in Savoia, da Emanuele Renato marchese [...] successionedi Mantova (1628-31), il Trentino subì il transito dell'esercito imperiale. Dal settembre al dicembre 1630 infierì la peste, acausa decise di rinunciare allo stato ecclesiastico. Dal 1646 fino alla morte tentò a più riprese di ottenere ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...