Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] Clemente III. Alla mortedi Guglielmo II, da lui obbligato nel 1188 a riconoscere per sé e i propri eredi la sovranità feudale della Chiesa sul Regno di Sicilia, sostenne, senza però pronunciarsi ufficialmente per lui, la causadi Tancredi contro la ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] una famiglia patrizia e una dote di 50.000 scudi. Alla mortedi Pompeo, nel 1609, la di Salamanca. Dopo il rientro in patria, si addottorò a Bologna nel 1628 e fu aggregato al Collegio dei nobili giureconsulti, non senza qualche opposizione acausa ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] A. Panella, XCV, p. 29): i limiti posti dal papa, il tentativo sia francese sia spagnolo di controllare la lega e finalmente la rottura della concordia diplomatica tra le parti in causa Barberini da Roma dopo la morte d'Urbano ottavo, Villafranca 1714 ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] Il 2 maggio 1564 la morte lo colse a Roma, troppo presto per garantire un futuro e la successione nel titolo cardinalizio al nipote Gianludovico.
Chiese e ottenne di essere sepolto nella cappella di S. Michele nella chiesa romana di Trinità dei Monti ...
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VITTORE III, beato
Cristina Colotto
Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre fu ucciso dai Normanni, mentre dai [...] oltre alla base operativa di Ravenna, aveva a Roma un forte seguito causa papale. In questo contesto si apriva il problema della successionedi Gregorio VII. Secondo alcune fonti, tra cui la Cronaca di Ugo di Flavigny, il pontefice, in punto dimorte ...
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CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] a soluzioni distensive col Cavour tutte le volte che le basi dogmatiche del cattolicesimo non fossero in causadi Roma e di Torino.
La mortedidi Torino, ma il progetto sfumò per la difficile successionea Genova. Dopo lunghe trattative fu nominato a ...
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ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] delle difficoltà che egli aveva con l'Italia meridionale.
La mortedi Carlo il Calvo (ottobre 877) e il problema della sua successione provocarono una grave e significativa crisi nei rapporti tra A. e Giovanni VIII, che pose in evidenza come ormai la ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] . Egli predicò nel duomo di Capua nel 1549 e in quello di Todi nel 1551. Acausa del grande successo ottenuto dal C. anche nel duomo di Perugia, il legato papale raccomandò che si chiamasse a predicare il C. nella città di Foligno, cosa che avvenne ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] sofferto a opera di re Manfredi. B. era anche titolare della chiesa di S. Maria di Montovale nell'agro bolognese, per la quale ebbe a subire molestie e danni a opera di Iacopo conte di Panico. Al momento della mortedi B. era in corso una causa per ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] tale spirito di moderazione, che la duchessa di Longueville, Anna Genoveffa di Borbone, si rivolse a lui per la protezione delle monache di Port-Royal.
Alla mortedi Clemente IX, nel 1669, il candidato dello "squadrone volante" alla successione fu il ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...