CALCILLO (Calzillo, Calcilla, latinamente Calcilius o Chalcidius, forse in ricordo del commentatore platonico), Antonio
Giovanni Parenti
Nacque a Sessa Aurunca probabilmente sui primi del sec. XV. Della [...] potendosi escludere una sua successione alla cattedra di greco del Lascaris) fino a Sessa nel 1474.
Del C. è ignota la data della morte, che lo colse, sulla fine del secolo, adi guasto del manoscritto - acausa forse dei primi sospetti di tradimento ...
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CEBÀ (Grimaldi), Niccolò
Marco Palma
Nacque a Genova tra la fine del sec. XIV e l'inizio del XV, primogenito di Tommaso e Caterina Lomellini. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà, di cui si [...] a nome della Comunità di Pera, il 15 marzo 1447 al doge e agli Anziani in favore di una modifica al sistema della tassa disuccessione, non poté essere realizzato acausa dell'elezione di Eugenio IV, che spinse Ciriaco a far ritorno immediatamente in ...
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COLONNA, Mario
Nicola Longo
Nacque probabilmente a Roma nella prima metà del sec. XVI da Stefano di Francesco del ramo di Palestrina della famiglia, e da Elena di Niccolò Franciotti, signore di Basanello [...] tempo, perse la ragione acausa del mal francese. Di questa malattia si ha notizia in una lettera al Vettori del 1558 di Domenico Giannotti. Al 1568 risale la pubblicazione di alcuni versi del C. in un volume di poesie di Pietro Angèli edito dai ...
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MANIACUTIA, Nicolò
Paolo Chiesa
Scarsissime sono le notizie sulla vita del M., per lo più ricavate da quanto egli stesso dice nelle sue opere. Era quasi certamente di origine romana e risulta attivo [...] suddetta trascrizione, composto sempre su incarico di Costanza ma dedicato - probabilmente dopo la mortedi questa - a Pietro, canonico della basilica di S. Pietro. L'opera, conservata nello stesso codice di Bruxelles che riporta anche il Salterio ...
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EMANUEL, Luisa
Chiara Boninsegni
Nata a Novara nel 1830, figlia del cavalier Carlo, amministratore dell'ospedale Mauriziano di Torino, e di Giuseppa Carotti, di origine nobiliare, ricevette un'educazione [...] la laurea honoris causa e alla fiducia in lui riposta da Terenzio Mamiani, nel 1860 egli ottenne un incarico di insegnamento presso l'università di Sassari. Nel corso di quell'anno l'E. pubblicò a puntate sul Corriere italiano di Firenze L'affare ...
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CATO (Cati), Renato
Tiziano Ascari
Nato a Ferrara, forse nel 1519, da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli, studiò in patria e fu allievo dell'Alciato, che il 17 giugno 1546 fu promotore della sua laurea [...] i mercanti ferraresi.
Morto nel 1597 Alfonso II, il successore, Cesare, lo mandò col fratello Ercole a Venezia a dar conto alla Signoria veneta della successione e a chiedere appoggio contro le mire papali. Caduto il governo estense di Ferrara, il C ...
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BRANCA (Branchus, Branchi), Taddeo del (della)
Guglielmo Gorni
Nacque da famiglia veronese nella seconda metà del sec. XIV, abbastanza presto da poter rimpiangere, con cognizione dicausa, i tempi in [...] "a parte diaboli" e registrata negli annali infernali dal cancelliere Ascalafo; nella quinta e sesta, le più lunghe, riprende il filo della narrazione evangelica della vita di Gesù, fino ai primi atti degli apostoli; nella settima è narrata la morte ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...