CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] e carcerato il 3 sett. 1568, l'ex frate ebbe a subire un minuzioso processo acausadi una sequela di opinioni luterane che aveva incautamente sostenuto per iscritto e di varie composizioni satiriche, anche in versi, che beffeggiavano il papa ...
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GRILLI, Alfredo
Carlo D'Alessio
Nacque a Ponticelli, frazione di Imola, il 5 marzo 1878 da Antonio, un piccolo agricoltore, e da Maria Bolognesi. Frequentò con buon esito le tre classi elementari e [...] classico Morgagni di Forlì; dal 1923 al 1935 al liceo classico Ariosto di Ferrara; infine a Livorno, in successione presso il nuovamente interrotta nel biennio 1925-26, acausadi una malattia del G., La Romagna riprese a uscire tra il 1927 e il 1928 ...
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GUARNIERI OTTONI, Aurelio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Osimo, presso Ancona, il 25 apr. 1737, primogenito del conte Guarniero e della patrizia maceratese Caterina Compagnoni, sorella dell'erudito [...] successione prima che potesse farlo, essi furono trasportati a Osimo insieme con i manoscritti e posti sotto sigillo acausadi , Mss., 328 (lettera da Osimo, 28 luglio 1774, sulla morte dello zio Pompeo); 330 (contiene lettere del G. dal 23 febbr ...
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FEDERICI, Domenico Maria
Luisa Narducci
Figlio di Lorenzo e di Caterina de' Paulazzi, nacque a Verona nel 1739. Compiuti nella città natale i primi studi, sotto il magistero dei gesuiti, all'età di [...] si era svolta una discussione tra i letterati presenti intorno all'Ordine monastico di appartenenza di fra' Giovanni Giocondo. La stampa non fu però eseguita acausa della morte del committente (si conserva pertanto il manoscritto dell'opera, ms. 164 ...
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PICCOLOMINI, Ascanio
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Ascanio. – Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1548, da Enea e Vittoria Piccolomini, appartenenti entrambi al ramo della famiglia che poteva vantare [...] il diritto disuccessione, così che quando morì nel 1588 Bandini, Piccolomini ereditò il ruolo di arcivescovo. Prese però pieno possesso di questa nuova carica solo sul finire del 1589, probabilmente acausadi gravi problemi di salute.
A segnare l ...
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LUPANO, Ottone
Fiammetta Cirilli
Non è nota la data di nascita del L., ma sulla base di una lettera diA. Alciato a M.A. Maioragio (24 dic. 1539), in cui è definito "in pueritia commilito" (Masi, p. [...] ; di costei il L. fu forse uomo di fiducia.
La prematura mortedi Bonifacio di una breve parentesi: l'ultimo Paleologo morì infatti il 30 apr. 1533. La successione forse acausadi un attrito o di un'accusa grave durante il passaggio di poteri ...
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CANTARELLA, Raffaele
Piero Treves
Nato a Mistretta (Messina) il 25 apr. 1898 da Francesco e da Eva Rebeck, trascorse la giovinezza a Salerno, ove il padre fu a lungo insegnante di lettere classiche [...] morte dello statista, contro la probabile realtà dei fatti e contro, comunque, il giudizio difficilmente trascurabile di Tucidide).
L'antimoderne del C., riaffermato con eloquenza commossa, in occasione dei conferimento della laurea honoris causa ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] a questa interruzione le vicende biografiche, che, in rapida e drammatica successione del Poliziano sono andati perduti), la vera causa fu la rivalità letteraria. Parimenti, se interrotta dalla morte precoce dell'A., per un attacco di febbre perniciosa ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] di undici carmi, sarà stampata a Barcellona. Rivista ed emendata di tutti i riferimenti al giovane, che aveva avuto il torto di schierarsi, al momento della successionea grave confusione negli affari di Stato, condotti, acausa della sua assenza, con ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] Polonia la causa della lega gli apparì subito compromessa dalla malattia di Sigismondo Augusto; il suo obiettivo iniziale fu dunque soppiantato dal problema che ora appariva più urgente della successione al trono.
Alla vigilia della morte dell'ultimo ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...