CANETOLI, Giovanni
Gianfranco Pasquali
Nacque a Bologna prima del 1359. Fratello, probabilmente minore, di Lambertino e maggiore di Matteo, apparteneva a una famiglia di giuristi, in quanto il padre, [...] sempre più spiccata dei dottori a favorire i parenti, determinando una vera e propria successione ereditaria, con scandalose deroghe agli . Egli fu di nuovo ambasciatore a Firenze (aprile del 1402) e, dopo la morte del Bentivoglio, a Milano (luglio ...
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LAMBERTINI, Bartolomeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1410 da Alberto di Aldraghetto e da Maddalena di Francesco Capelli. Ebbe un fratello minore, Carlo, con cui condivise l'infanzia, [...] la madre di costoro per la revoca del testamento e l'apertura della successione ab intestato. La causa fu a effetto, colto dalla morte il 15 marzo 1474 a Bologna, mentre era priore del Collegio di diritto canonico.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
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IANNUZZI, Stefano
Alberto Clerici
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 30 genn. 1838 da Nicola e Maria De Rosa. Il padre, di famiglia benestante, dopo aver combattuto con Napoleone I era stato per [...] apparve la successione del coniuge superstite: lo I. criticò l'abrogazione dell'obbligo del genitore di dotare le acausa delle sue precarie condizioni fisiche, ma continuò comunque a interessarsi alla politica nazionale intervenendo su alcuni temi di ...
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GIUGNI, Ugolino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Antonia di Domenico Sapiti, presumibilmente tra la fine del secolo XIV e gli inizi del secolo XV.
Il G., a differenza dei [...] di S. Romolo a Firenze. Il 2 dic. 1433 comparve in una causadi appello promossa presso la curia arcivescovile da Girolamo di vacante il vescovato di Arezzo, fu candidato alla successione con una lettera di raccomandazione della Signoria fiorentina ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] successione ad Alfonso II d'Este nel Ducato di Ferrara, chiamandolo a far parte della commissione incaricata di dirimere gli aspetti giuridici della vicenda e di bolla di Pio V sull'alienazione dei feudi della Chiesa quanto, alla mortedi Alfonso nel ...
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CATO (Cati), Renato
Tiziano Ascari
Nato a Ferrara, forse nel 1519, da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli, studiò in patria e fu allievo dell'Alciato, che il 17 giugno 1546 fu promotore della sua laurea [...] i mercanti ferraresi.
Morto nel 1597 Alfonso II, il successore, Cesare, lo mandò col fratello Ercole a Venezia a dar conto alla Signoria veneta della successione e a chiedere appoggio contro le mire papali. Caduto il governo estense di Ferrara, il C ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...