DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] a mezzo il 1639. A invece da escludere che avvenisse già prima, nel 1634. Come pure infondata pare la notizia di violenti contrasti con il principe di Venosa, Niccolò Ludovisi, delle minacce dimorte per aver trattato "tante cause gravi profane ... e ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] di Colonia, tra i principi del sangue maturasse il progetto di affidarne la successione 1655seguito alla mortedi Innocenzo X. acausa delle sue relazioni con i giansenisti, respinse la richiesta della corte francese di dimettere dall'arcivescovato di ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] ed in Crea, pp. 149-150, allegato a Terza secolare incoronazione del simulacro di M. SS. di Oropa, Ivrea 1821; lettere: a Emanuele Filiberto, da Vercelli, 7 genn. 1554, in G. Claretta, La successionedi Emanuele Filiberto al trono sabaudo e la prima ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] a V. Arangio-Ruiz, La successione testamentaria secondo i papiri greco-egizi, in Bull. d. Ist. dimorte, ad opera di F. Maroi, che pubblicò un volume unico di Istituzioni di diritto privato, Messina 1937. Queste Istituzioni ebbero, aacausa ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...]
Il D. di certo nacque a Napoli, come D., seguendone la morte circa 80 anni di Andrea d'Isernia. La distanza tra le dueopere è valutabile tecnicamente in alcuni argomenti chiave quali la successione d'accordo che ne fosse causa il "livore degli emoli ...
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DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] candidato per il diritto romano e civile -, acausa della distribuzione dei posti deliberata dall'unica commissione di Torino (da questa proposta d'ufficio nell'intento di provvedere a sua volta agli insegnamenti rimasti scoperti con la mortedi ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] la successione del Monferrato, dovettero rinunziare ad intervenire in favore del principe didi guerra del 19 maggio 1635 il C. rimase a Madrid, continuando nei propri compiti di nunzio permanente; ma la sua posizione rimase difficile acausa ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] giurisdizione in generale, delle cause miste e della prevenzione, dei di nuovo a Mantova. Secondo gli antichi storici mantovani (cfr. Volta), nella contesa per la successione al Ducato, dopo la morte senza eredi di Vincenzo II Gonzaga nel dicembre di ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] il G. tenne la cattedra straordinaria di diritto canonico; fu quindi trasferito alla lettura straordinaria di diritto civile (ottobre 1497), che mantenne anche nel 1498, con sede a Prato e a Firenze acausa del trasferimento dello Studio dovuto alle ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] dedizione di Perugia a Ladislao e per l'abbandono da parte del sovrano della causa dei successione al padre. Morto comunque egli era sicuramente prima del 27 nov. 1416, data dì un atto che riguarda la madre del B., Caterina, ancora viva (lo è ancora a ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...