CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] . Egli predicò nel duomo di Capua nel 1549 e in quello di Todi nel 1551. Acausa del grande successo ottenuto dal C. anche nel duomo di Perugia, il legato papale raccomandò che si chiamasse a predicare il C. nella città di Foligno, cosa che avvenne ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] sofferto a opera di re Manfredi. B. era anche titolare della chiesa di S. Maria di Montovale nell'agro bolognese, per la quale ebbe a subire molestie e danni a opera di Iacopo conte di Panico. Al momento della mortedi B. era in corso una causa per ...
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GONZAGA, Annibale
Rotraud Becker
Nacque nel 1602, figlio cadetto di Ferrante Gonzaga di Bozzolo (1550-1605) e di Isabella Gonzaga di Novellara.
Il padre, che nel 1565 aveva ricevuto il titolo di principe [...] fu dato a Raimondo Montecuccoli. Tuttavia, dopo la mortedi Ferdinando III allorché l'imperatore acausa del forte per la successionedi Mantova e del Monferrato (1628-1631), I, Mantova 1926, pp. 267-271, 449; G. Fochessati, I Gonzaga di Mantova e ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] a una confessione in punto dimorte che gli avrebbe garantito la salvezza eterna. E grazie a Dante dichi, Ben so che fostifigliuol d'Alaghieri) sileggono oggi nella successione proposta nel XVII sec. da Federico Ubaldini ("zibaldone Ubaldini", in ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] tale spirito di moderazione, che la duchessa di Longueville, Anna Genoveffa di Borbone, si rivolse a lui per la protezione delle monache di Port-Royal.
Alla mortedi Clemente IX, nel 1669, il candidato dello "squadrone volante" alla successione fu il ...
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COLANTONIO
Ferdinando Bologna
Non sono noti i dati biografici di questo pittore, né è stato ritrovato alcun documento che lo riguardi con certezza (l'ipotesi di Grigioni, 1947, che si riferisca a lui [...] che aveva sancito la legittimità dell'avvento di Alfonso al trono di Napoli e il diritto disuccessione per suo figlio Ferrante; da un altro, che Bernardino da Siena, da tempo in odore di santità, era morto all'Aquila, nei domini napoletani, e che ...
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COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] di Celestino (dicembre 1294) e che alla fine abbia votato pet la successionedi avuta dopo la morte della sorella Margherita. a fondare una stabile sede per il suo gruppo acausa dell'ostilità di Giovanni Conti, signore della zona. Dopo un soggiorno a ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] cm una successionedi sconvolgenti agnizioni che impediscono ogni volta alla principessa Ermelinda di contrarre matrimoni incestuosi teso verso il cupo finale dimorte, diviene a tratti lento, quasi ricolmo di tristi presagi come nella scena seconda ...
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CIPOLLA, Michele
Francesco Saverio Rossi
Nato a Palenno il 28 ott. 1880 da Luigi e da Rosaria Moncada, dopo aver seguito con onore, gli studi medi superiori nel liceo della sua città, iniziò quelli [...] fino alla morte.
Ebbe numerose amichevoli relazioni con scienziati di tutto il mondo, da cui fu stimato ed apprezzato. Le sue lezioni all'università furono sempre affollate e seguite con tassione dagli allievi. Discepolo di G. Torelli e diA. Capelli ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] si manifestava di solito più debolmente acausa delle forti di incertezza del pontefice a proposito della successione del Regno e di numerose trattative circa il successore, l'A suo regime popolare, ma la mortedi Brancaleone e la rapida caduta ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...