ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] di pochissimo tempo essa convolò a seconde nozze con il cognato Francesco, più giovane di lei di diciott'anni ed erede della successione al Ducato dopo la morte del previsto, causa un ripensamento dell'Orsini che forse cominciava a subodorare una ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] diA. Guerra, balletto che non riscosse alcun successo per la sua artificiosità e la mancanza di un'idea ispiratrice che giustificasse la meccanica successione continuava a raccogliere i frutti della sua aperta adesione alla causa nazionale con ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] II, perì dimorte violenta. Ma se la pace fu allora confermata, non si parlò più delle nozze preannunciate a Milano nel 604 Milano stessa si provvedesse alla successione. È questo un altro episodio che, anche tenendo conto che a Genova ancora si poté ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] di Gregorio XIII. In seguito l'E. perorò la causadi Navarra di ogni titolo escludendolo dalla successione al trono. In seguito Sisto V fu però costretto a d'Europa nella mortedi d. L. card. d'E., Padova 1587; T. Tasso, Lettere, a cura di C. Guasti, ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] ricevere la corona imperiale, il 6 maggio, a Parma, concesse a G. il titolo di marchese di Mantova e la facoltà di trasmettere tale titolo ai suoi eredi secondo l'ordine naturale disuccessione. Il titolo gli venne nuovamente concesso da Sigismondo ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] a quando non si fosse realizzata, in tutte le amministrazioni ed istituti dello Stato, la successione fondazione dei Fasci di combattimento. "Non acausa degli anni, che giurò fedeltà a Mussolini. Il processo si chiuse con la sentenza dimorte per ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] Bonifacio VIII affidò infatti a Niccolò una seconda missione diplomatica, nominandolo il 13 maggio legato in Ungheria con il compito di farvi prevalere i diritti di Caroberto d'Angiò alla successione del suo parente Ladislao IV, morto nel 1290 senza ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] dimorte senza discendenti del re. Ciò provocò immediatamente la formazione di un partito armato cattolico, la Lega, capeggiato dal duca Enrico di Guisa, ben deciso a evitare la prospettiva della successione al trono di un eretico, anche a costo di ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] Boero, Bologna 1865; Quattro lettere di D. B., a cura di G. Campori, ibid. 1868; Lettere inedite di D. B. a L. Cominelli, a cura di G. Bustico, Genova 1910; L'uomo al punto, cioè l'uomo al punto dimorte, introduz. e note diA. Faggi, Torino 1930; L ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] a temi dei corsi di analisi funzionale e di calcolo delle variazioni, come, per es., il problema di mostrare l’esistenza di punti limite per ogni successionedi chiusi di uno spazio compatto di dedicata a celebrare il cinquantenario della mortedi ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...