FELICE II, antipapa
Manlio Simonetti
Se ne ignora la data di nascita. Il Liber pontificalis, nr. 38, lo dice romano, "ex patre Anastasio". Era nel 355 arcidiacono nella Chiesa di Roma, allorché papa [...] che, redatto nell'ambiente di Ursino, l'avversario di Damaso, contrappone la successione Liberio-Ursino a quella F.-Damaso. Di contro, il Liber pontificalis non solo è pienamente a favore di F. nella notizia a lui dedicata, della cui inattendibilità ...
Leggi Tutto
LEONE
Gianluca Borghese
La data di nascita e le origini di L. non sono note. Alla mortedi Sergio arcivescovo di Ravenna nel 769, L., arcidiacono, era il candidato alla successione sul quale era confluita [...] di gravi torbidi scoppiati a Roma durante il suo pontificato in un momento in cui il re dei Franchi non era disposto a intervenire.
La morte del papa e l'avvento di prova di essere ostile alla causa dei Longobardi in occasione dell'esecuzione di Paolo ...
Leggi Tutto
ISABELLA Gonzaga, duchessa di Mantova
Raffaele Tamalio
Figlia di Alfonso conte di Novellara e di Vittoria Di Capua, nacque nel 1576.
Nel 1594 andò sposa a Ferrante Gonzaga signore di San Martino, dal [...] di Ferdinando Gonzaga e la successione al trono ducale di Vincenzo II, I. divenne a tutti gli effetti duchessa di Mantova, ricevendo la notizia a Roma, dov'era rimasta dopo la conclusione del processo. Il 3 apr. 1627 Urbano VIII affidò la causadi ...
Leggi Tutto
CAVRIANI, Galeazzo
François Charles Uginet
Nato nel 1406 a Mantova da nobile famiglia, il C. si trova citato per la prima volta il 21 sett. 1436, quando già dottore in legge e chierico della Camera [...] soppressione del carnevale, taglie sulla testa dei colpevoli di ribellione, invio di rinforzi militari sotto il comando di suo nipote Antonio. Da parte sua il C. appare piuttosto imbarazzato acausa della situazione generale della città, se, il papa ...
Leggi Tutto
CANTELMO, Antonio
Bruno Ruggiero
Nacque in un anno a noi ignoto della seconda metà del secolo XIV da Giacomo, conte di Popoli e di Alvito, e da Isabella d'Aquino, figlia di Francesco, conte di Loreto. [...] , dalla quale gli nacque Nicola. Venuta amorte la prima moglie, sposò Brancia o Bianca di Varano, figlia di Gentile conte di Camerino, che gli portò una dote di diecimila ducati e da cui derivò relazioni di parentela con molti potenti signori fuori ...
Leggi Tutto
FERRERO DELLA MARMORA, Carlo Vittorio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 15 ott. 1757 dal marchese Ignazio, luogotenente generale nell'esercito di Carlo Emanuele III, e da Cristina San Martino [...] alcuni eruditi, come il cav. C. Damiano di Priocca, il numismatico conte G. Viani ed il letterato S. Ciampi. Alla sua morte risultò che la sua caritatevole prodigalità aveva reso largamente passiva la sua successione: i nipoti Alfonso e Alessandro l ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Francesco
Georg Lutz
Nacque probabilmente a Roma, tra il 1585 e il 1590 da Giovanni Battista e da Porzia de' Massimi.
Niente si sa dei suoi studi. Seguendo l'esempio di vari suoi parenti - [...] dal 1623 a succedere al padre, nel 1627, dopo la mortedi questo, assunse l'ufficio di rappresentante bavarese in cardinale Maurizio di Savoia, protettore della Germania. Nel 1633 il C. rischiò addirittura il licenziamento acausa del comportamento ...
Leggi Tutto
MAGI, Fortunato
Gabriella Biagi Ravenni
Nacque a Lucca il 6 ott. 1839 da Sante e da Angela Galli. Fu iscritto all'istituto musicale della sua città almeno dall'anno scolastico 1849-50. Secondo le consuetudini [...] rapporto assai difficile tra maestro e allievo acausa dell'eccessiva severità del Magi.
Dal 1857 il M. si dedicò soprattutto alla produzione di musiche per le celebrazioni tradizionali come la festa di S. Croce (messe e parti di messa, I e II vespri ...
Leggi Tutto
BADOER, Sebastiano
Giorgio Cracco
Nacque probabilmente verso il 1425-27 (fu "provato" dalla Avogaria di Comun, il che di solito avveniva a 18 anni, il 3 sett. 1445) dal nobile Giacomo e da Maria Grimani. [...] , fautore in un primo tempo del re di Francia data la necessità di consolidare la sua successione al ducato, e poi tentennante, il B 1498 la notizia della morte, di farne un breve generico, eppur sincero elogio: "Morite adì 30 ditto (giugno) ...
Leggi Tutto
DELLA TENCA, Simone (Simone d'Arezzo)
Paolo Cherubini
Nacque ad Arezzo, probabilmente intorno al 1280, da ser Benvenuto di Bonaventura. Fu certamente notaio (sebbene siano scarsissimi i documenti pervenutici [...] della successione nell'archipresbiterato veronese, vacante da alcuni anni per la mortedi Pietro Colonna di s. Tommaso ed un De arte amandi, lasciati in quella città forse acausa del loro scarso valore.
Fonti e Bibl.: N. Pasqui, La biblioteca di ...
Leggi Tutto
successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...