GHISLIERI, Federico Fabio
Giampiero Brunelli
Nacque a Bosco Marengo, presso Alessandria, nel 1560, da Francesco. Il padre era un militare di professione che, secondo il genealogista L. Iacobilli, vantava [...] nominato sergente maggiore generale, con stipendio di 140 scudi al mese, dal comandante della spedizione, Gian Francesco Aldobrandini, marito di una nipote del papa. La campagna non ebbe obiettivi rilevanti, acausa delle carenze logistiche e per l ...
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AVALOS, Andrea d', principe di Montesarchio
Gaspare De Caro
Si ignora la data di nascita dell'A., figlio di Giovanni e di Andreana di Sangro dei principi di Sansevero. È errata la notizia del Capasso [...] mortedi Masaniello, l'A. si distinse con una serie di iniziative volte a bloccare la città ribelle e adi Guisa fece appello ai principali esponenti dell'aristocrazia del Regno per guadagnarli alla propria causa, l'A guerra disuccessionedi Spagna, ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca del Friuli (circa 590-circa 610), secondo di questo nome: l'estrema povertà di notizie offerte dalle poche fonti disponibili non consente che supposizioni, specie per quanto [...] che Romano tace della sorte di Grasulfo e si riferisce ormai direttamente a G. come al duca di quelle terre.
Nonostante secolari ricerche, la storiografia non è riuscita a illuminare le fasi della successionedi G. a suo padre nell'incarico ducale ...
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CALTABELLOTTA, Giovanni Vincenzo de Luna e Rosso e Spadafora conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque, probabilmente, a Palermo, nella seconda metà del sec. XV e, giovanetto, assistette, l'11 luglio 1478, [...] del suo secondo fratello a lui premorto. Il diritto gli veniva contrastato dalla zia Eleonora, che con privilegio del 14 apr. 1497 era stata riconosciuta contessa di Caltabellotta; il C. impugnava la legittimità della successione, perché non avvenuta ...
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CIBO, Francesco
Franca Petrucci
Detto Franceschetto acausa della sua piccola statura, nacque a Napoli probabilmente nel 1449 da una ignota napoletana e da Giovanni Battista Cibo, il futuro Innocenzo [...] in dote alla figlia 4.000 ducati. A Roma, ancora nel luglio, il C. era coinvolto nel tentato rapimento di due donne. La partenza della sposa, acausa della sua giovane età, non avvenne che al primi di novembre. Accompagnata dalla madre, giunse il 13 ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] la carica di segretario di Stato, che Panciatichi rifiutò acausa dell’età ormai avanzata, accettando invece la nomina alla prefettura della congregazione del Concilio, che ricoprì dal 1700 al 1718, anno della sua morte.
Profondo sostenitore ...
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GONZAGA, Barbara, duchessa del Württemberg
Rotraud Becker
Nacque l'11 dic. 1455, ottava figlia di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern.
Secondo la tradizione della [...] marchese Cristoforo di Baden, ma il negoziato fallì acausa della richiesta di una dote successione su una discendenza legittima. Eberardo morì nel 1496 a Tubinga, meno di un anno dopo l'elevazione del suo feudo a ducato.
Subito dopo la sua morte ...
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GARIBALDO
François Bougard
Figlio di Iso, compare per la prima volta nelle fonti, già titolare della diocesi di Bergamo, nel marzo 867, in occasione di una permuta fondiaria riguardante la chiesa di [...] infine l'espansione della sua cerchia clientelare.
Nella crisi per la successionea Carlo il Grosso, apertasi con la mortedi questo nell'888, G. probabilmente sostenne la causadi Berengario I, stando al tenore della datazione dell'ultimo atto in ...
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GUEVARA, Pietro
Alan Ryder
Nacque intorno al 1450 in una località imprecisata del Regno di Napoli da Íñigo, un castigliano che aveva seguito Alfonso V d'Aragona in Italia, conte di Ariano e marchese [...] alla causa dei baroni il futuro genero del G., Federico. A tal fine egli venne invitato a Salerno per firmare un trattato di pace a nome del re. Ma una volta lì, gli fu chiesto con insistenza di dichiarare il suo diritto disuccessionea scapito ...
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GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] dimorte del G., che dovette essere di poco posteriore. Quanto al luogo, allo stato della documentazione è incerto se sia mortoa Roma o dopo il rientro a aere incisis compeusa [sic]. De successione summi pontificis Romani. Cum declarationibus, et ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...