FILANGIERI, Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli l'8 febbr. 1824, unico figlio maschio del generale Carlo, principe di Satriano e duca di Taormina del ramo dei principi di Arianiello, e [...] a Chiaia.
Era cavaliere gerosolimitano e di S. Gennaro e gran croce di S. Ferdinando. Il patrimonio fu diviso fra le due sorelle superstiti e le due figlie della sorella premorta; la successione nei titoli di principe di Satriano e di duca di ...
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GRANERI, Maurizio Ignazio
Andrea Merlotti
Nacque a Torino tra il dicembre del 1663 e il gennaio del 1664, figlio del sovrintendente generale alle Finanze Tomaso (1628-96), dal 1681 marchese di La Roche, [...] di presentare i documenti preparati a Torino. I prelati si erano pronunciati contro il Piemonte, ma tutto era stato tenuto nascosto acausa della malattia del papa, Innocenzo XII, la cui morte Il costo della guerra disuccessione spagnuola e le spese ...
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GRASULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo del Friuli, primo di questo nome. Di origini ignote, successe in circostanze a oggi non chiare al fratello Gisulfo (I). Sono assai esigue le testimonianze scritte [...] acausa delle incursioni franche, sempre più penetranti e insidiose proprio a cominciare dagli anni di in Friuli. Ignoriamo il luogo e la data dimortedi Grasulfo.
Anche nel caso della successione ducale a G. non vi sono documenti grazie ai quali ...
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GIUSTINIAN, Girolamo Ascanio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 4 luglio 1721, figlio unico di genitore omonimo, del ramo in Calle delle Acque, e di Andriana Barbarigo di Alvise di Giovanni. Il padre [...] ) o l'ambasceria a Pietroburgo (25 maggio 1782); alla morte del doge Paolo Renier (1789) venne indicato fra i candidati alla successione, ma preferì appoggiare l'elezione di Lodovico Manin.
Nel 1789 pubblicò a Padova i Pensieri di un cittadino sul ...
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DEGNI, Demetrio
Salvatore Adorno
Nacque a Barletta nel 1648. Nel 1671 si trasferì a Modena dove, dopo un breve periodo d'inattività, installò una tipografia nella quale stampò parecchi libri e soprattutto [...] acausa del giornale, nuovamente nella censura. Questa volta era quella dello Stato. Erano gli anni della guerra disuccessionea Pesaro dove continuò l'attività di stampare gazzette.
Non si conosce l'anno dimorte.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
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GRAFFEO (Grafeo), Benvenuto
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente in Sicilia, in data non nota ma collocabile nel terzo o quarto decennio del XIV secolo. È dubbio che il padre, come riportano i più [...] malattia avrebbe impedito al G. di essere presente all'assemblea che, riunitasi a Messina il 22 nov. 1355 dopo la morte del re Ludovico avvenuta nel mese di ottobre, riconobbe a Federico IV il diritto disuccessione al trono siciliano e deliberò ...
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DUGNANI, Giacomo
Nadia Covini
Nacque negli ultimi anni del sec. XIV da una cospicua famiglia milanese che derivava le sue fortune dall'attività mercantile e che aveva avuto tra i suoi membri alcuni [...] il 14 ag. 1447 per impulso di un gruppo di nobili e di cives milanesi alla mortedi Filippo Maria Visconti. Il D. fu probabilmente tra i promotori del rinato Comune e il primo a ricoprire la carica di priore dei Capitani e difensori della libertà ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Primo di questo nome, principe dei Longobardi del Principato unito di Capua e Benevento, nacque da Atenolfo (I) - nipote di quel Landolfo il Vecchio che fu il capostipite [...] ai Bizantini seguiva uno schema piuttosto ripetitivo: approfittando del clima di insicurezza e scontento popolare diffuso nelle regioni bizantine di Puglia e Calabria, acausa della ripresa delle incursioni arabe dalla Sicilia e degli aggravi ...
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HOSTINI (Ostini), Pietro Erasmo
Simonetta Pascucci
Nacque a Roma nel 1690 da Francesco, architetto, e da Ursula Maria Pichi, entrambi romani (Arch. del Capitolo della Basilica di S. Pietro in Vaticano, [...] -81, c. 65), dove i familiari continuarono ad abitare fin oltre la morte della moglie, avvenuta nel 1785, in virtù della successione del figlio Antonio Felice nella carica di architetto dei serviti.
Fonti e Bibl.: Oltre ai documenti citati nel testo ...
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CAMERARIO, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Nato a Benevento nel 1497 da una facoltosa famiglia e sposato con Giovanna de Bella, compì gli studi universitari a Napoli, dove si addottorò inutroque iure. [...] lunghi soggiorni nei propri fondi di Somma, che aveva aggiunto a quelli familiari di Pietralcina e Piesco; al Toledo si rimproverava di trascurare il suo ufficio acausa della continua permanenza negli "ozi" di Pozzuoli. In conclusione, "ambidue ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...