FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] , spesso intercambiabili. Ma la sintassi del testo diventa, a tratti, anche complicata, soprattutto acausadi inaspettati scarti di nesso sintattico ai limiti del vero e proprio anacoluto; di rilievo in questo senso i passaggi repentini da discorso ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Terzo di questo nome nel casato, nacque il 2 genn. 1370 da Galeotto e Gentile da Varano. Signore di Fano, Mondolfo e Scorticata dal 1385, anno della [...] Martino Bernabucci, fu costretto a ritornare in Romagna, acausa della cattura del fratello Carlo e del cugino Galeazzo, avvenuta presso Assisi da parte di Fortebracci (luglio 1416), e della mortedi Andrea (20 settembre). Giunto a Rimini, il M ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] Atalarico aveva costretto il papa a ritirare il decreto. Non si può escludere però che al momento della successione Vigilio avesse accampato pretese. Ancora, la vacanza di due mesi e mezzo verificatasi dopo la mortedi Bonifacio II conferma l'ipotesi ...
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FARNESE, Margherita (in religione Maura Lucenia)
Fiamma Satta
Nacque a Parma il 7 nov. 1567, primogenita di Alessandro, futuro duca di Parma e Piacenza, e di Maria di Portogallo, e l'11 gennaio seguente [...] alla morte del duca Alessandro il potere passò a Ranuccio, il quale, nel dicembre del 1592, fece trasferire la F. nel monastero di S. Alessandro. Egli inasprì ulteriormente la condizione della sorella, nella quale vedeva la causadi tanti problemi di ...
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LECCHI, Giovanni Antonio
Elena Brambilla
Nacque a Milano il 17 nov. 1702 da Giacomo Antonio ed Elena Crivelli; studiò nel collegio dei gesuiti di Brera, dove vestì l'abito clericale il 20 ott. 1718; [...] Lecchi" (Martinola, pp. 160 s.). Fu chiamato a Roma, dove gli venne riconfermata la fiducia, e nel 1772 i lavori si intensificarono. Tuttavia la mortedi Clemente XIII, con la successionedi Clemente XIV Ganganelli, ostile ai gesuiti, aggiungendosi ...
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BARZELLOTTI, Giacomo
Virginia Cappelletti
Nacque a Firenze il 7 luglio 1844. Conseguita la laurea, si dedicò all'insegnamento della filosofia. Ancor prima aveva cominciato a pubblicare saggi di argomento [...] tutta "una successionedi sistemi metafisici", acausadi quegli " A. Dietrich col titolo La philosophie de H. Taine (Paris 1900).
Nel 1896 il B. ottenne la cattedra di storia della filosofia nell'università di Roma, che conservò sino alla morte ...
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GIOVANNA d'Inghilterra, regina di Sicilia
Fulvio Delle Donne
Settima dei figli (terza femmina) di Enrico II, re d'Inghilterra, e di sua moglie Eleonora, duchessa d'Aquitania, nacque nell'ottobre del [...] delicata questione della successione al trono di Sicilia, del quale fu in un primo tempo investito il nipote di Guglielmo, Tancredi, acausa della sua simpatia per la fede albigese, ma, durante il viaggio, le giunse la notizia della tragica mortedi ...
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BONARELLI, Guidubaldo
Franca Angelini Frajese
Nacque a Pesaro il 25 dic. 1563 dall'anconitano conte Pietro Bonarelli della Rovere e da Ippolita di Montevecchio; il padre, cortigiano di Guidubaldo II [...] trasferì a Milano, al servizio del cardinale Federico Borromeo. L'anno seguente, acausadi una morte lo colse a Fano, a soli quarantacinque anni, l'8 genn. 1608.
La Filli di cioè allo svolgimento e alla successione dei fatti rappresentati e per ...
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Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] successione, il sistema dinastico; istituì una nuova nobiltà di corte con la concessione del titolo didi polizia investito talora di vere funzioni di spionaggio), e altre ancora; questi alti impiegati acausa solo sul letto dimorte) ed esortando i ...
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Secondo figlio (Greenwich 1491 - ivi 1547) di Enrico VII e di Elisabetta di York, salì al trono nel 1509. Nel 1534 uscì dalla Chiesa di Roma e diede vita alla Chiesa anglicana, di cui si fece proclamare [...] causa, aiutato in ciò dal card. Campeggi, legato del pontefice. Per tutta risposta, E. convocò il parlamento e, sbarazzatosi didisuccessione (1534), che poneva la corona sul capo di Elisabetta, e l'atto di comminava la pena dimortea chi negasse le ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...