LUPANO, Ottone
Fiammetta Cirilli
Non è nota la data di nascita del L., ma sulla base di una lettera diA. Alciato a M.A. Maioragio (24 dic. 1539), in cui è definito "in pueritia commilito" (Masi, p. [...] ; di costei il L. fu forse uomo di fiducia.
La prematura mortedi Bonifacio di una breve parentesi: l'ultimo Paleologo morì infatti il 30 apr. 1533. La successione forse acausadi un attrito o di un'accusa grave durante il passaggio di poteri ...
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ADERNÒ, Antonio Moncada e Moncada conte di
Antonello Scibilia
Nato nella seconda metà del sec. XV da Guglielmo Raimondo e da Contissella Moncada Esfar, alla morte del padre fu investito, il 14 ott. [...] ripetuta, per la successionedi Carlo d'Asburgo nel Regno di Sicilia, il di orientamento autonomista, cogliendo l'occasione della mortedi mare. L'A., che dirigeva la resistenza, si dovette ritirare ben presto dalla battaglia, acausadi una ferita ...
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GARIBALDO (Garipald, Garibaldus; Garipaldo)
Jörg Jarnut
Principe longobardo di nobilissima famiglia. Era duca di Torino quando, dopo la morte del re Ariperto I (circa 660), il conflitto per il potere [...] successione ad Ariperto I, parla della parte avutavi e degli intrighi e dei tradimenti compiuti allora da G., duca di sua morte, infatti, il primo pose la sua capitale a Pavia e l'altro a proposti e ciò fu proprio acausadi G., secondo Paolo Diacono, ...
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Rivoluzionario e uomo di stato cinese (Shaoshan, prov. Hunan, 1893 - Pechino 1976). Nato da media famiglia contadina, passò la giovinezza nello Hunan, dove svolse varî mestieri e compì studî irregolari. [...] circa 10.000 km) furono conquistati alla causa rivoluzionaria i contadini di varie regioni. Intanto alcuni influenti dirigenti comunisti disuccessione posti dalla mortedi Mao. A difenderne le posizioni rimase in prima fila un gruppo di dirigenti di ...
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Figlio (n. 1293 - m. Nogent-le-Roi 1350) di Carlo di Valois, fratello di Filippo IV il Bello, e di Margherita di Sicilia; era conte di Valois, d'Angiò e d'altri feudi, quando, in seguito alla mortedi [...] per incamerare la parte migliore dei beni confiscati. La sua successione al trono però fu causa della guerra dei Cent'anni poiché Edoardo III non volle rassegnarsi a essere vassallo di Filippo. La guerra, iniziata nel 1340, volse ben presto male ...
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CELLAMARE, Antonio del Giudice, duca di Giovinazzo, principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Napoli nel 1657 da Domenico, figlio di Nicolò, primo principe di Cellamare.
La famiglia, originaria di Genova, [...] designato da Luigi XIV ad assumere alla sua morte la tutela del delfino.
Le istruzioni dategli il 19 maggio erano precise: egli doveva appurare nel più breve tempo possibile le intenzioni di Luigi XIV circa la successione al trono e, nel caso in cui ...
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CANTARELLA, Raffaele
Piero Treves
Nato a Mistretta (Messina) il 25 apr. 1898 da Francesco e da Eva Rebeck, trascorse la giovinezza a Salerno, ove il padre fu a lungo insegnante di lettere classiche [...] morte dello statista, contro la probabile realtà dei fatti e contro, comunque, il giudizio difficilmente trascurabile di Tucidide).
L'antimoderne del C., riaffermato con eloquenza commossa, in occasione dei conferimento della laurea honoris causa ...
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Nobile romano (m. Roma 757), successe ai papi Zaccaria e Stefano (752). Regnò in un momento difficile nella storia del Ducato romano acausa della politica di Astolfo re dei Longobardi, che, conquistato [...] territorî pattuiti. Con la mortedi Astolfo, venuti in lotta Rachi e Desiderio, quest'ultimo s'impegnò a dare al papa Faenza, Imola, Bologna e gli altri territorî in suo potere, pur di essere da lui favorito nella successione; ottenne così il favore ...
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Musicista (Lipsia 1813 - Venezia 1883). Nono figlio del funzionario K. F. Wagner (secondo alcuni figlio naturale dell'attore ebreo Ludwig Geyer) e di Johanna R. Pätz. Entrò all'università di Lipsia nel [...] , nell'ordine disuccessione: prologo: Das a lasciare Monaco, acausa dello scandalo suscitato dalla sua relazione con Cosima Liszt, sposata von Bülow, e conosciuta nel 1863. Soltanto nel 1870, dopo la morte della moglie Minna (1866) e il divorzio di ...
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Figlio (m. 671) di Gisulfo II, duca del Friuli. Rapito con i fratelli dagli Avari in giovane età, dopo essere rientrato fortunosamente in patria fu poi costretto a lasciare il Friuli acausa dell'usurpazione [...] di Benevento alla mortedi questi (647), dopo quattordici anni per mezzo di Garibaldo, duca di Torino, fu chiamato in aiuto da Godeperto, in lite col fratello Pertarito per la successione via via ingrossando di nuove forze. Giunto a Pavia, uccise ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...