FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] , al solito, nominale - dell'isola di Ponza da parte degli Spagnoli.
Ma di lì a poco sarà ben più pesante il coinvolgimento del Ducato padano in occasione della guerra disuccessione spagnola. La morte ritenuta imminente di Carlo II aveva scatenato l ...
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CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] of Canada, 1967, pp. 1-2; I. Chiappini Di Savio, Gli atti di nascita e dimorte del Canaletto..., in Bollettino dei Musei civ. veneziani, XIII (1968), 2, pp. 2 s.; M. Liebmann, Tworecently discovered pictures by A. C., in Arte veneta, XXII (1968), pp ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] morte del fratello Salvatore (30 nov. 1928), il D. raccoglieva la direzione della Rivista di diritto pubblico che questi aveva fondato ed adi unificazione legislativa. Professore honoris causa delle università di Heidelberg e disuccessione ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] e consuetudine che lo avrebbe legato nel tempo a Pietro Bembo.
Tra il 1522 e il 1523, dopo la mortedi Leone X e la difficile successionedi Adriano VI, il L. soggiornava a Firenze, come attesta in una lettera a Pietro Vettori del 21 febbr. 1523. Con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Domenico Marotta
Giovanni Paoloni
Erede di una tradizione, risalente a Stanislao Cannizzaro, che poneva la chimica al servizio del bene pubblico, Domenico Marotta dedicò tutta la sua attività scientifica [...] successionedi Marotta. L’8 aprile 1964 l’ex direttore fu arrestato nell’ambito di un’indagine, originata dalle accuse di in onore di Domenico Marotta nel 25° anniversario della morte, Roma, Istituto superiore di sanità (9 luglio 1999), a cura di G. ...
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ENRICHETTA MARIA d'Este, duchessa di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Figlia di Rinaldo d'Este, duca di Modena e Reggio, e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, sorella dell'imperatrice Amalia, [...] e dalla pinguedine, la mortedi Antonio Farnese attirò sui Ducati l'attenzione delle Cancellerie europee acausa della situazione potenzialmente carica di incognite che si veniva a creare. Ma il vero colpo di scena doveva avvenire all'apertura ...
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CONTARINI, Domenico
Marco Pozza
Doge di Venezia, il primo di questa famiglia, succedette a Domenico Flabiano intorno alla primavera-estate del 1041 (il Dandolo, p. 209, e la tradizione posteriore pongono [...] carattere spiccatamente antimperiale del riavvicinamento venetopapale indusse anzi Enrico III a mantenere una posizione di aperta ostilità nei confronti di Venezia ed a sostenere la causa dei suoi avversari. Nel maggio 1047 l'imperatore concedeva al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Battista Morgagni
Oreste Trabucco
Giovanni Battista Morgagni è certo l’erede più rappresentativo del lascito costituito dalla grande anatomofisiologia italiana seicentesca, che ha il suo apice [...] fittamente con esponenti di primo piano della coeva république des lettres e costituì una ricchissima biblioteca, acquisita al fondo universitario per iniziativa dei Riformatori dello Studio a due anni dalla sua morte. Si spense a Padova il 5 ...
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CARLO III d'Angiò Durazzo, re di Napoli, detto della Pace, o il Piccolo
Salvatore Fodali
Nacque da Lodovico di Durazzo e da Margherita Sanseverino, ma le contrastanti notizie delle fonti non hanno finora [...] di Durazzo, celebrato a Napoli con la dispensa di Urbano V il 24 genn. 1370, rafforzava ulteriormente i diritti di C. alla successione napoletana, perché la sposa era figlia di invece morte violenta. Il 7 febbr. 1386 a Buda fu ferito a tradimento, ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] il 1480 il polarizzarsi degli schieramenti in Romagna e l'imprevista mortedi Lancillotto dovettero convincere il M. dell'urgenza di una soluzione della successione faentina. Dopo qualche ipotesi romagnola, rapidamente scartata, il M. dichiarò, nel ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...