ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] agli Orsini. La via naturale, dato il dubbio, sembrava quella di una transazione fra le parti, e così difatti avvenne due anni dopo, quando la causa fu chiamata in appello a Vienna. Ma a Napoli entrarono in gioco l'influenza politica e le pressioni ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (mortoa Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] Un rescritto di Pio VII del 29 luglio 1815 gli aveva concesso la successione nell'ufficio paterno a partire dal primo tempo, la salvaguardia di "quell'immenso cumulo di oggetti d'arte che niuno riuscì a radunare prima di lui" (Causa Campana, I, ff ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] la morente Isabella; ma a Pińczów il B. tornò poco dopo la morte della regina (15 settembre). la successionedi Gáspár Békés, prese provvedimenti volti a arrestare la in Iudicium ecclesiarum Polonicarum de causa Francisci Davidis, Claudiopoli 1579; ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] concetti metafisici di essenza (sostanza) e causa, l'A. ravvisa rapporti di somiglianza o coesistenza o successione. per le relazioni tra l'A. e democratici mantovani, a titolo indicativo v.: Discorso del prof. A. (in morte del Suzzara Verdi), in La ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] dimorte del Fava. Gaudenzi (1895, p. 150) ritiene che il dettatore morisse tra il 1245 e il 1250, poiché (ma l'argomento sembra debole) il codice Vat. lat. 5107, adi questa situazione tradizionale, e anche acausa del ricorrere di nella successione: ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] morte del pontefice, furono ripresi da Bernini, che realizzò quello di sinistra, demolito nel 1646 con decreto di papa Innocenzo X, acausa centro, con la successione, peraltro già sperimentata dallo stesso M. in S. Susanna, di lesene e colonne ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] 4/5 dal D. e per 1/5 dal socio. Anche acausa della prematura mortedi quest'ultimo, avvenuta l'8 ag. 1400, il banco venne però chiuso il 25 marzo 1401.
L'importanza di Genova nell'ambito dei traffici datiniani convinse il grande mercante pratese ad ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] del divenire storico, realizzantesi con una successione fatale di rivoluzioni e di reazioni, ciascuna delle quali articolata in sotto pretesto di un'apparente indipendenza che sarebbe di fatto la somma dipendenza acausa dell'affievolimento generale ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] non troppo chiare (un'ipotesi e che la famiglia andasse in rovina acausa della guerra) il matrimonio non ebbe luogo. Verso il 493 E. entrò nel clero di Pavia, il cui vescovo era Epifanio. Morto quest'ultimo il 21 genn. 498, passò come diacono alla ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] successivo, non poté aver luogo acausa della situazione politica determinatasi in Occidente.
L'attenzione e l'impegno di F. furono, infatti, catturati allora dalle vicende della penisola e del mondo occidentale. Alla mortedi Carlo III nell'888 era ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...