CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] diA. Guerra, balletto che non riscosse alcun successo per la sua artificiosità e la mancanza di un'idea ispiratrice che giustificasse la meccanica successione continuava a raccogliere i frutti della sua aperta adesione alla causa nazionale con ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] II, perì dimorte violenta. Ma se la pace fu allora confermata, non si parlò più delle nozze preannunciate a Milano nel 604 Milano stessa si provvedesse alla successione. È questo un altro episodio che, anche tenendo conto che a Genova ancora si poté ...
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Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] coinvolti, ma nessuno di essi appare sufficiente, da solo, a spiegare il fenomeno. Pertanto, le cause del parto sono successione cronologica diversi momenti.
Riduzione e impegno. La riduzione dei diametri fetali a livello della parte presentata è di ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] di Gregorio XIII. In seguito l'E. perorò la causadi Navarra di ogni titolo escludendolo dalla successione al trono. In seguito Sisto V fu però costretto a d'Europa nella mortedi d. L. card. d'E., Padova 1587; T. Tasso, Lettere, a cura di C. Guasti, ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] ricevere la corona imperiale, il 6 maggio, a Parma, concesse a G. il titolo di marchese di Mantova e la facoltà di trasmettere tale titolo ai suoi eredi secondo l'ordine naturale disuccessione. Il titolo gli venne nuovamente concesso da Sigismondo ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] morto nel 1216, allo schierarsi di diversi nobili inglesi a favore di una successione del figlio di Filippo II Augusto, Luigi, a Giovanni contro i diritti di Enrico (III), legittimo erede di Giovanni, O. non solo si adoperò energicamente a favore di ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] a quando non si fosse realizzata, in tutte le amministrazioni ed istituti dello Stato, la successione fondazione dei Fasci di combattimento. "Non acausa degli anni, che giurò fedeltà a Mussolini. Il processo si chiuse con la sentenza dimorte per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico Barone
Fiorenzo Mornati
Enrico Barone, uomo dalle multiformi attività, divenne economista di rango dopo avere incontrato Maffeo Pantaleoni e Vilfredo Pareto che gli aprirono la strada alla collaborazione [...] acausa della variazione dei prezzi, modifica, per ristabilire l’equilibrio di bilancio, la sua domanda di beni e la sua offerta di è costituita essenzialmente da una successionedi fenomeni intermedi» (Principi di economia politica, 1908, in Id ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] dimorte senza discendenti del re. Ciò provocò immediatamente la formazione di un partito armato cattolico, la Lega, capeggiato dal duca Enrico di Guisa, ben deciso a evitare la prospettiva della successione al trono di un eretico, anche a costo di ...
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La grande scienza. Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
Etologia, psicologia e scienze sociali
I primi etologi si interessarono al comportamento degli animali, rifiutando sia il concetto [...] relazioni a lungo termine tra individui, gruppi e società (fig. 1). Un'importante distinzione va fatta tra il concetto di interazione e quello di relazione. Per ciò che riguarda il comportamento, una relazione coinvolge una successionedi interazioni ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...