FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] successione, nel giro di pochi anni, i suoi confini giunsero sino alla cerchia alpina, fino al Mincio. Il F. visse in prima persona questa temperie, di (che sarebbe morto nel 1412) e del fratello di costui e un rapporto dicausa-effetto a volte ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] la cattiva salute, aveva chiesto la nomina di un coadiutore con diritto alla successione. A Roma una simile soluzione non piaceva, ma acausa della guerra tra Venezia e gli Asburgo per la questione uscocca, che rendeva pericoloso il suo soggiorno a ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] di B. nelle vicende interne di Firenze, che era alleata a Napoli e a Milano. Se alla mortedi Cosimo il Vecchio (1º ag. 1464) la successione tutte le cause che richiedessero indagini complesse - con potere, quindi, di avocare a sé le cause da ogni ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. Acausa della professione del padre, ingegnere [...] nature mortedi sapore "realista" ed avvicinabili a Renoir si trasferì per qualche tempo a Parigi, acausa delle persecuzioni razziali successione cronologica le monografie, le opere di catalogazione, i cataloghi di mostre e gli studi scientifici di ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] egli "cominciasse a provare qualche alienazione da Roma", sia acausa degli studi troppo ostici a quell'ambiente di letterati e successione dei corpi. Sono le appendici VI-VII al lib. I di Stay (cfr. infra).
La Theoria fu pubblicata altre due volte a ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] nome Ottaviano. Sentendo approssimarsi la morte, il "princeps" convocò a S. Pietro i nobili romani e strappò loro la promessa che, alla mortedi Agapito Il, avrebbero eletto papa suo figlio. "Ordinate germane sue causa et Octabiani filii sui, infra ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] campanile, tradizionalmente considerato opera di Donatello acausa dell'iscrizione (tarda) datazione e la successione cronologica delle parti di questo complesso. un anno e mezzo prima della mortedi Donatello. Sicuramente l'anziano maestro progettò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Verri
Peter Groenewegen
Pietro Verri è la figura di maggior spicco della Scuola milanese, soprattutto in quanto primo promotore della Scuola stessa e di iniziative connesse, tra le quali spiccano [...] a seguito degli accordi di pace del 1713 che avevano posto fine alla guerra disuccessione spagnola. Verri visse e lavorò a prosperità del commercio milanese prima del 17° sec., le causedi tale prosperità anteriore al 17° sec., il commercio ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] diversa visuale.
Dopo la mortedi Enrico VII Dante abbandona definitivamente la Toscana e ripara a Verona presso Cangrande della in successione fonti filosofico-teologiche e di esegesi biblica; infine, sullo sfondo di questa ‘Italia dialettale’ di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Cattaneo
Arturo Colombo
Intellettuale tra i più brillanti e acuti del suo secolo, Carlo Cattaneo difese con fermezza e perseveranza la facoltà di ogni popolo di autodeterminarsi e guadagnarsi [...] sono inevitabili, eccetto un momento d’assoluta necessità, come furono i cinque giorni di Marzo. Io posso farmi utile alla causa quando mi si lasci lavorare nel mio angolo e a modo mio (1° vol., 1949, p. 319).
Con queste parole Cattaneo intende non ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...