Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] di stampa potrebbe essere stato definitivamente accantonato acausa dell’indebolimento politico di Pietro Bembo che, dopo la mortedi non è un evento che sconvolge l’ordinata successione della storia, né richiede un intervento speciale della ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] mortadi parto alla nascita di una bambina; si risposò nel '93, con l'insegnante di francese Adele Lehr, didi un grande affresco storico, dedicato a una società còlta in una fase di crisi imminente, costruito sulla successione lineare dicausa-effetto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] alla morte, avvenuta sul finire del 1342 o nei primi mesi del 1343. A quest rispettabilità e del giovamento è causadi rovina per la società. Tuttavia di Enrico IV di Navarra per la successione sul trono di Francia (Piaia 1977, pp. 247-53 e 259-70). A ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] disuccessione dinastica. I Fiorentini la descrissero come "la generosa figliuola didi essi giustificava la ribellione come lealtà verso la causadi Luigi II d'Angiò che essi reclamavano al trono di Napoli. Il Piscopo riuscì in breve a la morte, lo ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] vita di Ludovico III. Nel periodo compreso tra il 1454 e il 1478, anno della mortedi L. acausa della successione ai domini estensi di suo zio Ercole - tentò di nuovo di impadronirsi con un colpo di mano di Ferrara, apparentemente con l'appoggio di ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] durante la seconda parte del pontificato di Sisto IV. Alla morte dello zio (12 ag. 1484), Giuliano si accinse a porre un'ipoteca sulla successione al soglio pontificio; non potendo ricercare la tiara per sé acausa dell'ancor giovane età, fu sul ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] della Vergine, e la Natività di Gesù. Nel paesaggio sullo sfondo della Morte della Vergine il L. collocò una raffigurazione della Vergine nella mandorla che porge la cintola a s. Tommaso, oggi pressoché sparita acausa dell'abituale e incauta scelta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] acausa delle quali
la religione […] ha perduto la metà dell’utilità sua, ogni qual volta, da soggetto di venerazione pel popolo e di serie e la successione delle cose», ossia, ancora una volta, secondo la «filosofia tutta di cose», ricavabile ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] a sostegno della causa cristina, alla guerra disuccessione al trono spagnolo che vedeva di fronte don Carlos, fratello del deflinto, Ferdinando VII, e la vedova di in Italia, ove si ritirò a vivere a Livorno. Dalla morte della moglie (1874) era ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] alla morte. L'opera recava il titolo, suggerito dal Croce, Il Mezzogiorno e lo Stato italiano (Bari 1911; 2ª ed., Firenze 1925). Questa raccolta segnò la consacrazione della fama del F., in quanto consentì a una nuova generazione di pubblicisti e di ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...