SALVIATI, Francesco
Sara Orfali
– Nacque nel 1443, quartogenito figlio maschio di Bernardo di Jacopo Salviati e di Elisabetta Borromei.
Il padre Bernardo era figlio di Jacopo Salviati, personaggio chiave [...] per una porpora cardinalizia.
Nel 1474, la carriera di Salviati ebbe una svolta cruciale acausadi una serie di eventi in rapida successione. Alla mortedi Pietro Riario arcivescovo di Firenze (3 gennaio 1474), egli apparve un possibile successore ...
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BARZELLOTTI, Giacomo
Virginia Cappelletti
Nacque a Firenze il 7 luglio 1844. Conseguita la laurea, si dedicò all'insegnamento della filosofia. Ancor prima aveva cominciato a pubblicare saggi di argomento [...] tutta "una successionedi sistemi metafisici", acausadi quegli " A. Dietrich col titolo La philosophie de H. Taine (Paris 1900).
Nel 1896 il B. ottenne la cattedra di storia della filosofia nell'università di Roma, che conservò sino alla morte ...
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GIOVANNA d'Inghilterra, regina di Sicilia
Fulvio Delle Donne
Settima dei figli (terza femmina) di Enrico II, re d'Inghilterra, e di sua moglie Eleonora, duchessa d'Aquitania, nacque nell'ottobre del [...] delicata questione della successione al trono di Sicilia, del quale fu in un primo tempo investito il nipote di Guglielmo, Tancredi, acausa della sua simpatia per la fede albigese, ma, durante il viaggio, le giunse la notizia della tragica mortedi ...
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TASSO, Francesco
Marco Cavarzere
– Nacque a Cornello, nel Bergamasco, nel 1459 da Paxio (Pasino) e da Tonola de Magnasco.
È considerato l’inventore del sistema postale moderno. In realtà, più che inventore [...] regione. Nel 1504-05, sempre acausadi pregressi mancati pagamenti, Massimiliano I gli conferì i feudi di Rachele e Barbana, oggi in Slovenia, dove Iannetto visse dal 1506 fino alla morte nel 1517.
Fu Francesco a prendere in mano le redini della ...
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BONARELLI, Guidubaldo
Franca Angelini Frajese
Nacque a Pesaro il 25 dic. 1563 dall'anconitano conte Pietro Bonarelli della Rovere e da Ippolita di Montevecchio; il padre, cortigiano di Guidubaldo II [...] trasferì a Milano, al servizio del cardinale Federico Borromeo. L'anno seguente, acausadi una morte lo colse a Fano, a soli quarantacinque anni, l'8 genn. 1608.
La Filli di cioè allo svolgimento e alla successione dei fatti rappresentati e per ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] in guerra dell'Italia, più di un viaggio a Milano e a Roma. Ma, come si è accennato, anche la causa della neutralità portava con sé nuove si avviava in solitudine verso la morte, che lo colse il 19 ag. 1954 a Borgo Valsugana (Trento).
Sono stati ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] MCCCI-VII die XXIII Aprilis".
A questo punto si arresta la serie di fonti datate riguardanti la vita di B.; e, con tutta probabilità, pure in quell'anno 1357 si arrestò, precocemente, la vita di Bartolo. È la data dimorte che il Savigny ritenne più ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] la successione sarebbe toccata a suo nipote Carlo Martello. Fino al rilascio di Carlo di Salerno o al compimento della maggiore età di Carlo Martello, la reggenza sarebbe toccata a suo fratello Roberto d'Artois, al quale Martino IV, dopo la morte del ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] morti violentae subiaceant, et postmodum cultu et religione reviviscant (perduto), volto a indagare le cause del fallimento pratico di lo Scioppio. Vedono la luce in Olanda in rapida successione, in versione fiamminga, tre edizioni del Discursus sui ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] successione, d'essere il nuovo "vate d'Italia".
Maturavano già qui i germi di un giudizio, che per i connotati politici che assunse venne a sorte e trentuno con la morte") e il volo su Vienna adoperava a tessere, cercando di legare la causa fiumana ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...