Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] la Corea del Nord, acausa della sua sperimentazione di missili e armi nucleari poeti, che proponevano a turno una parte ‘superiore’ (composta da una successionedi 5-7-5 sillabe bellezza con la distruzione e la morte, l’esaltazione dell’atto eroico.
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] N. in una città dei servizi, con al suo vertice un sistema urbano a scalare, secondo modelli gerarchici di crescita piramidale. Forse acausa del suo distacco dalla corrente gavianea, De Michele non fu ricandidato e fu eletto sindaco Bruno ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] diminuzione delle portate del Nilo acausa delle ricorrenti siccità. Nelle strategie di aumento del suolo coltivabile anche Sinai e della striscia di Gaza (guerra dei Sei giorni), ridimensionando le ambizioni di Nasser.
Alla mortedi Nasser (1970) il ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] (pacificazione di Gand). Fu un accordo temporaneo, che venne meno acausa dell’ morte (1702) la repubblica si trovò coinvolta nei conflitti europei, riducendosi in posizione di dipendenza politica dall’Inghilterra. Partecipò alla guerra disuccessione ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] 0,2% nel 2009) acausa della bassa natalità (9,5‰), cui si contrappone un tasso di mortalità decisamente elevato (12,9 la successione dagli Asburgo e dagli Angiò, con il sopravvento di questi ultimi: alla mortedi Andrea III, Carlo Roberto di Angiò, ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] della Schelda e la morte economica di Anversa). Passati, alla fine della guerra disuccessione spagnola (1714), sotto il dominio degli Asburgo d’Austria, ebbero una netta ripresa economica, pur non riuscendo a ottenere la riapertura della Schelda ...
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Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa [...] di conflitti di classe senza precedenti nella storia del paese. La rapida successionedi . 2008/1926); fu reintrodotta la pena dimorte per i reati contro ‘la sicurezza dello della crisi di credibilità delle democrazie. Anche acausa della recessione ...
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(ingl. Scotland) Regione della Gran Bretagna settentrionale (77.925 km2 con 5.168.500 ab. nel 2008; densità 66 ab./km2); capitale Edimburgo. Vi si possono distinguere, da N a S, tre zone morfologiche: [...] la mortedi Alessandro III (1244-86) e della nipote Margherita, il problema della successione travagliò Grande Rimostranza (1641), che sciolse l’episcopato e impose a Carlo I di scegliere i propri collaboratori solo se autorizzati dal Parlamento. ...
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Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] successione, il sistema dinastico; istituì una nuova nobiltà di corte con la concessione del titolo didi polizia investito talora di vere funzioni di spionaggio), e altre ancora; questi alti impiegati acausa solo sul letto dimorte) ed esortando i ...
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Secondo figlio (Greenwich 1491 - Londra 1547) di Enrico VII e di Elisabetta di York, salì al trono nel 1509. Nel 1534 uscì dalla Chiesa di Roma e diede vita alla Chiesa anglicana, di cui si fece proclamare [...] causa, aiutato in ciò dal card. Campeggi, legato del pontefice. Per tutta risposta, E. convocò il parlamento e, sbarazzatosi didisuccessione (1534), che poneva la corona sul capo di Elisabetta, e l'atto di comminava la pena dimortea chi negasse le ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...