MOZAMBICO
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
(XXIII, p. 992; App. II, II, p. 368; III, II, p. 176; IV, II, p. 535)
Dopo le vicende che hanno portato all'indipendenza dal Portogallo (1975) e alla [...] non accettate dalla popolazione, e acausadi lunghi periodi di siccità (1976, 1982-83) e di inondazioni che distrussero del tutto i raccolti di alcuni anni, sia le colture commerciali che quelle di sussistenza sono andate progressivamente declinando ...
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Introduzione. - In geologia "datazione" significa l'assegnare un'età a una formazione geologica, a un fossile, a una roccia, a un minerale o a un evento geologico. Ciò può essere espresso in temini relativi [...] successionedi "ere" suddivise in "periodi" e nei relativi "piani".
Generalità sui metodi di datazione. - I metodi intesi a β, la cattura nucleare di elettroni (cattura K) e la fissione nucleare. Acausadi questi fenomeni un elemento radioattivo ...
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Nome usato nell'Europa cristiana (le più antiche testimonianze se ne hanno in Francia nel sec. XII) per designare i seguaci del "Vecchio della montagna", misterioso personaggio vivente in un castello inaccessibile [...] neo-musulmano", in persiano). Nel frattempo l'autorità dei capi della setta andava indebolendosi acausadi discordie interne, che andarono accrescendosi sotto il figlio e successore di al-Ḥasan III, ‛Alā' ad-dīn (Aladino, 618-653 èg., 1220-1255 d. C ...
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– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Storia. Architettura
Demografia e geografia economica di Matteo Marconi. – Stato dell’Asia sud-occidentale. Nell’arco di dieci anni la popolazione [...] un Paese istituzionalmente instabile acausadi alcune tensioni sorte sulla successione dinastica. Alla base delle – che ruppe la secolare tradizione di alternanza al vertice del piccolo emirato del Golfo. Alla morte dell’emiro al-Šayẖ Ǧābir al- ...
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RODOLFO II imperatore
Heinrich Kretschmayr
Nacque a Vienna il 18 luglio 1552, morì a Praga il 20 gennaio 1612; era primogenito dell'imperatore Massimiliano II (morto nel 1576) e di Maria di Spagna, [...] successione in caso dimorte senza eredi; il paese divenne poi un principato sotto il dominio di Stefano Bocskay (morto nel 1606) sostenuto dai Turchi, e generalmente causadi rimanevano fedeli in un primo tempo a R. Il parlamento ungherese elesse ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] disuccessione polacca. Con Maria Teresa e Giuseppe II vennero riformate l’amministrazione e la giustizia; furono abolite la tortura (1776) e la pena dimorteacausa dell’irrefrenabile processo di decentramento produttivo e, in qualche misura, di ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] possediamo proviene più o meno direttamente dal nucleo da lui lasciato in eredità a F. Melzi e disperso dopo la mortedi questo (1570); una parte entrò in possesso di P. Leoni, che li smembrò formandone poi delle raccolte arbitrarie. Nell'elenco che ...
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Fenomeno controllato geneticamente che determina la morte programmata di una cellula a un certo punto del suo ciclo vitale.
L’intero arco vitale della cellula può essere visto come l’esecuzione concertata [...] l’a. può essere spontanea o indotta da radiazione o chemioterapia.
La morte apoptotica si svolge attraverso una successionedi fenomeni con conseguente abbassamento delle difese immunitarie acausa dei messaggi dia. che le poche cellule infettate ...
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Figlio (Visegrad 1326 - Nagyszombat 1382) di Carlo Roberto d'Angiò e di Elisabetta, figlia del re di Polonia Ladislao. Ereditò dal padre la corona d'Ungheria (1342) e dallo zio Casimiro III quella di Polonia [...] di Polonia. Alla mortedi Casimiro il patto disuccessione assicuratogli dal padre portò L. sul trono di Cracovia (1370). L'unione personale dei due regni diede luogo a difficoltà e contrasti, e si dimostrò sfavorevole ai Polacchi, che alla mortedi ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] pertanto di tutti i particolari di tecnica, cioè della successione delle manualità mostrano indolenti anche di fronte a gravi infermità, certamente acausa della profonda Marchettis (morto nel 1673), professore di chirurgia e di anatomia a Padova, ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...