BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] che io ero ancora al mondo". Gli era stata offerta la successione di U. Wilcken, ma la chiamata, in cui di storia romana, ma anche l'idea successiva, a cui si oppose tra gli altri B. Croce, di costituire per il Ferrero una cattedra di filosofia ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] a Roma ed il 28 maggio 1492 fu investito della successione, tra le risentite proteste dell'ambasciatore del re di Francia, Napoli ed alcune "terre" nei dintorni, a metà luglio, erano state recuperate quasi per intero la Puglia, la Terra di Lavoro e ...
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ESTE, Alberto d'
Antonio Menniti Ippolito
Quinto di questo nome, nacque a Ferrara nel 1347 dal marchese Obizzo (III) signore di Ferrara e di Modena. Figlio naturale, fu poi legittimato; già nominato [...] . In quest'occasione infatti si concordò una lega anticarrarese, tra le cui clausole v'era quella che stabiliva la restituzione al figlio Niccolò la legittimazione e insieme la successione nello Stato. Ma se da una parte la regolarizzazione della ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] casa d'Aviz. Si aprì dunque la lotta per la successionetra molti pretendenti: in primo luogo Filippo II, come figlio di Lovanio. Alcune sue tesi in materia di grazia e libero arbitrio erano state già condannate da Pio V con una bolla del 1° ott. 1567 ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] Massimiliano, si accese la lotta per la sua successionetra Francesco I e Carlo di Asburgo, Venezia, II, Brescia 1961, pp. 288 s.; G. Cozzi, La Repubblica di Venezia e Stati italiani. Politica e giustizia dal sec. XVI al sec. XVIII, Torino 1982, p ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] 11.000 nel 1642.
Sarà proprio l'episodio della guerra per la successione di Mantova che, in quegli anni, segnerà la ripresa di una le antiche relazioni con la Spagna. Proponendo una lega traStati italiani, chiese favori alla corte di Madrid con il ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] greco, il quale - vantandosi figlio di sultano con diritto di successione - in veste di monaco (e qui è senz'altro impreciso lo dar consistenza al titolo valeva un progetto di lega traStati italiani sospingibile, tramite J., alla crociata - permise ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] immunità, nonostante la consapevolezza del legame tra le fortune della famiglia Corsini e gli interessi dei Borboni. Negli ambienti cortigiani si ipotizzava persino la possibile successione del C. nello Stato parmense e forse anche in quello mediceo ...
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BONCOMPAGNI, Antonio
Umberto Coldagelli
Figlio di Ugo, duca di Sora, e di Maria Ruffo, dei duchi di Bagnara, nacque a Isola di Sora il 10 apr. 1658. A lui, ultimo di una lunga serie di figli, insieme [...] al B., in realtà con scarso merito, la fama di esponente tra i principali nel Regno del partito gallo-ispanico e quanto più si . In verità i diritti di Ippolita alla successione erano stati a lungo oppugnati da Olimpia Ludovisi, monaca dell ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] come positiva la soluzione "istituzionale" del tradizionale rapporto traStato e Chiesa, ma si preoccupava del successo politico il naturale candidato alla successione non poteva che essere proprio lui, che avrebbe tra l'altro espresso una soluzione ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...