Babilonia
Regione storica dell’Oriente anteriore, che si estendeva dal Golfo Persico fino a una linea che corre a N dell’od. Baghdad. Distesa nella fertile pianura tra il Tigri e l’Eufrate, la B. – che [...] di divinità sono tracciati su tavole grandi o su pietra. Le opere letterarie sono scritte su tavolette ordinate per successionenumerica. Tra queste particolare importanza hanno l’Enuma elish e l’epos di Gilgamesh, oltre alle narrazioni dei miti di ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ruolo del rilievo. In gran parte dell’I. si ha un numero annuo di giorni piovosi variante da 70 a 100, ma nelle italiani al di fuori dell’orbita spagnola (prima guerra per la successione del Monferrato nel 1612-17, che si conclude con la vittoria ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] definitiva, del Sahara) e si presenta come una successione di tavolati costituiti da banchi orizzontali in prevalenza calcarei scarsezza di prati e pascoli, come si evince dalla modesta consistenza numerica (4,5 milioni di capi bovini, 9 tra ovini e ...
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Stato dell’Africa centrale; dal 1971 al 1997 denominato ufficialmente Zaire. Confina a N con la Repubblica Centrafricana e il Sud Sudan, a NE con l’Uganda, a E con il Ruanda, il Burundi e la Tanzania, [...] l’aspetto di un rilievo tabulare formato da una spessa successione di sedimenti di acque poco profonde, e contiene ingenti provengono, come alcune popolazioni nilotiche di modesta entità numerica; esistono poi esigui gruppi pigmei residuali (Bambuti ...
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Pittore e scultore italiano (Milano 1925 - Torino 2003). Autodidatta, dopo un periodo di pittura espressionista, astratto-informale, svolse la sua ricerca nell'ambito dell'arte povera prediligendo materiali [...] costante, dal 1967, delle costruzioni a forma di igloo, presentò operazioni e installazioni ispirate alla successione di L. Fibonacci, la cui progressione numerica (che nello spazio dà luogo a un tracciato curvilineo o a un movimento a spirale) è ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] Charisius o di Adrianopoli - cui si aggiungeva un consistente numero di posterule che davano accesso agli spazi aperti tra le mura conservatisi, che lascerebbero ipotizzare un'articolata successione di interventi culminata probabilmente con la ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] dal Vicino Oriente antico. Elemento costante nella successione dei sumeri, degli accadi, dei babilonesi essere imparata per consuetudine); di qui la necessità di stilizzare con un numero esiguo di tratti la figura umana, che viene presentata in tre ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] , come si è già detto, è quello di poter sfruttare i numerosi archivi disponibili presso i vari enti pubblici, creando in tal modo un processi che possono considerarsi costituiti da una successione di fasi, ciascuna delle quali implica decisioni ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] è stata messa in evidenza nei corpora citati e in numerosi saggi; lo stesso vale per le opere di oreficeria. diversa da zecca a zecca.Con Carlo Magno furono coniate in successione cronologica quattro classi di denari. I denari della prima classe (768 ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] a massicce strutture turriformi che declinano in un certo numero di varianti la tipologia del mastio. In diversi casi 1253 (Byrne, 1935), all'interno del quale la successione di novecentoottantasette voci permette di ricostruire dal punto di vista ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...