BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] verosimile che un discendente di B. non conoscesse la sua esatta data di morte.
Di nuovi dati possiamo aggiungerne uno, De removendis petitionibus nel ms. 530 dell'Angelica di Roma; De successione nei ff. 75v-76v del MS. 2724 della Bibl. Royale di ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] sopra il diritto eventuale della serenissima Casa Savoia Carignano alla successione alla Corona,in Raccolta Balbo, vol. 30). Ma dalle nuove lacerazioni. Ci si rendeva conto ora, secondo l'esatta diagnosi del B., che tutto ciò ch'era avvenuto e ...
Leggi Tutto
ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] causa del silenzio delle fonti note non conosciamo la data esatta dell'avvenimento - E. promulgò la Carta de Logu d Valencia 1973, pp. 189-201; A. M. Oliva, La successione dinastica femminile nei troni giudicali sardi, in Miscell. di studi medioevali ...
Leggi Tutto
BRUGI, Biagio
Alessandro Coletti
Nacque a Orbetello il 13 ag. 1855 da antica famiglia di magistrati e giuristi originaria di Bruges. Nel 1875 si laureò in giurisprudenza a Pisa, dove nei corsi di diritto [...] sua successiva evoluzione, gli indispensabili elementi per una esatta valutazione degli istituti giuridici romani (onde il di diritto romano e germanico; i rapporti di successione ereditaria, risultanti dalla contrapposizione tra diritto romano e ...
Leggi Tutto
CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] 1441 (ibid., II, n. 1524, p. 120). La data esatta della sua morte ci è stata tramandata da un'annotazione fatta da uno al dibattuto problema del legato a favore del creditore e della successione al padre della figlia che aveva già ricevuto la dote.
...
Leggi Tutto
CARAVITA, Domenico
Carla Russo
Figlio di Nicolò, famoso giureconsulto napoletano e di Giulia di Capua, nacque presumibilmente intorno all'anno 1670, a giudicare dall'età che gli era attribuita al momento [...] ponga in chiaro il vantaggio che si ritrarrebbe dalla esatta e fedele amministrazione" (ibid.).
Dell'orientamento politico del 2.600 ducati, mentre il relevio pagato anticipatamente per la successione al C. fa ritenere che le entrate abbiano subito, ...
Leggi Tutto
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...