GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] morte di quest'ultimo (1452), il G. scrisse numerosi opuscoli filosofici, dei quali non è facile stabilire l'esattasuccessione. Su richiesta del monaco Esaia il G. compose l'Adversus Plethonem pro Aristotele de substantia, nel quale sosteneva la ...
Leggi Tutto
BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] verosimile che un discendente di B. non conoscesse la sua esatta data di morte.
Di nuovi dati possiamo aggiungerne uno, De removendis petitionibus nel ms. 530 dell'Angelica di Roma; De successione nei ff. 75v-76v del MS. 2724 della Bibl. Royale di ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] moderna. La storia è o processo di recupero o successione di irrecuperabili valori; ma sempre la pervade un senso I dell'ed. naz. delle Opere), senza tenere conto della esatta cronologia dei singoli componimenti, in: Juvenilia (6 libri), Levia Gravia ...
Leggi Tutto
BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] agosto 875) B. dovette scegliere fra il candidato alla successione imperiale (e quindi al trono pavese) proposto da papa sarebbe trovato, di passare per Verona: se questa notizia è esatta e si riferisce alla primavera dell'894, si potrebbe far ...
Leggi Tutto
FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] secondo altri il 30 del mese. Che la data esatta, con il connesso oroscopo, fosse effettivamente stata tenuta nascosta , XVII (1905), pp. 17 ss.
Sui rapporti con Francesco e sulla successione: G. E. Saltini, Della morte di Francesco I de' Medici e di ...
Leggi Tutto
DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] di nuovo, e violentemente, in ordine al problema della successione. Il papa tenta di arrogarsi la giurisidizione di Ceneda è fortezza alcuna".
Ma è da rilevare che per quanto esatta fosse la diagnosi del nunzio circa la volontà politica di Venezia ...
Leggi Tutto
COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] ) fornito nel capitolo 37. Ma c'è anche di più. La successione dei capitoli 33-42 nell'edizione della Cronica curata dal Del Lungo è delle date non numerose che ci presenta la Cronica, le non esatte sono più d'una.
Il pubblico dei lettori in grado di ...
Leggi Tutto
BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] antiquae".
Purtroppo non possediamo altri elementi per ricostruire più esattamente l'attività e gli studi del B. tra gli marzo 1406), morì il vecchio Salutati e si aprì la successione al cancellierato fiorentino, egli pose subito, senza successo, ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] sopra il diritto eventuale della serenissima Casa Savoia Carignano alla successione alla Corona,in Raccolta Balbo, vol. 30). Ma dalle nuove lacerazioni. Ci si rendeva conto ora, secondo l'esatta diagnosi del B., che tutto ciò ch'era avvenuto e ...
Leggi Tutto
BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] la valutazione dei rapporti di potenza tra Stati, ma per la esatta raffigurazione di ogni evento interno d'uno Stato. In particolare il che io ero ancora al mondo". Gli era stata offerta la successione di U. Wilcken, ma la chiamata, in cui ebbe rivale ...
Leggi Tutto
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...