Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] , come compete ai dominatori più svergognati del mondo. Basta girare Roma per capire dove Caravaggio prendesse i propri modelli: nella suburra appunto, tra Campo de' Fiori e Ponte Rotto, Piazza Farnese e Palazzo del Monte (dove ancora c'è, nel vicolo ...
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Abitazione
Anna Laura Palazzo
Il termine indica sia il risiedere, lo stare in un luogo, sia il luogo concreto in cui si abita, la dimora, la casa. Espressione di un'esigenza primaria per l'uomo, quale [...] è la situazione a partire dalla metà del Seicento, che registra una massiccia densificazione dei tessuti edilizi: nel quartiere della Suburra, a Roma, si realizzano i tipici 'palazzetti' alti sino a cinque piani che, nell'apparente adesione formale a ...
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Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE (v. vol. Il, p. 416)
U. M. Fasola
Denominazione impropria e moderna degli antichi cimiteri sotterranei cristiani o ebraici. Come è noto, originariamente [...] tempi moderni. La c. inferiore, più antica, risale all’inizio del III sec. e molto probabilmente apparteneva alla sinagoga della Suburra. E preceduta da un interessante atrio per la liturgia funebre e ha le tombe generalmente chiuse da muretti su cui ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] - anche se riguardante solo una nuova decorazione musiva e pittorica - riguarda la chiesa ariana fatta costruire dal goto Ricimero nella Suburra tra 459 e 470, restituita al culto ortodosso, con la dedica a s. Agata (Dialogi III, 30) e la deposizione ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] Milano 1992", Spoleto 1993, II, pp. 555-583; M.C. Cartocci, Alcune precisazioni sulla intitolazione a S. Agata della Ecclesia Gothorum alla Suburra, ivi, pp. 611-620; G. Basile, Il restauro del mosaico di S. Stefano Rotondo, AM, s. II, 7, 1993, 1, pp ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] le porte (13 riconoscibili sulle 23 antiche) e i colli (libro I), le terme e le regioni delle Carinae, Suburra, Tabernola e Sacra Via; quindi (II, 40 ss.) dà alla trattazione un'organizzazione sistematica secondo istituzioni (religione, governo e ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] anche se riguardante solo una nuova decorazione musiva e pittorica - riguarda la chiesa ariana fatta costruire dal goto Ricimero nella Suburra tra 459 e 470, restituita al culto ortodosso, con la dedica a S. Agata (Dialogi, III, 30) e la deposizione ...
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suburra
s. f. – Propr., nome proprio (Suburra, lat. Subura o Suburra, di etimo ignoto) di una zona di Roma antica compresa tra i colli Quirinale, Viminale, Celio e Oppio, che alla fine della repubblica era diventata un quartiere popolare di...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...