Neuropsicologo statunitense (n. Santa Monica 1948). Studioso tra i più eminenti nel campo delle immagini mentali, le sue ricerche hanno svolto un ruolo di importanza basilare nel riaprire un ponte tra [...]
K. ha indagato sulle immagini che ci formiamo mentalmente per rappresentare oggetti, ambienti, persone non presenti, e sul substrato neurale di tale attività. Nella sua teoria, suffragata da dati sperimentali e da indagini neurologiche, ciò che ci ...
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Verso un sistema immunitario artificiale: le immunotecnologie
Silvia Biocca
(Dipartimento di Neuroscienze, Università di Roma Tor Vergata Roma, Italia)
Antonino Cattaneo
(Settore di Biofisica, Scuola [...] . La specificità di legame degli anticorpi per i loro ligandi può essere superiore a quella degli enzimi per i loro substrati. In realtà, come L. Pauling osservò alla fine degli anni Quaranta, gli enzimi legano con maggiore selettività gli stati di ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dell'intelligenza
Carlo Caltagirone
L'intelligenza è uno dei costrutti psicologici più ardui da definire e sintetizzare. Una definizione operativamente valida la descrive [...] a partire dai dati ottenuti con i diversi metodi di analisi abbiano implicazioni differenti per quanto riguarda il substrato neurologico dei processi intellettivi. Infatti, le teorie che ipotizzano l'esistenza di un'abilità generale associata a un ...
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Fermentazione
Red. e Giancarlo Urbinati
È l'insieme dei processi mediante i quali molti microrganismi utilizzano l'energia chimica del glucosio o di altri substrati fermentescibili, che vengono demoliti [...] in piccola parte l'idrolisi dei polisaccaridi a destrine e maltosio, dato il breve tempo di contatto tra l'enzima e il substrato; nello stomaco, l'azione dell'amilasi è fortemente limitata dal basso pH, cioè dall'elevato grado di acidità. La maggior ...
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Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] di osservazioni morfologiche, fornì per la prima volta ai fisiologi l’unità funzionale del sistema nervoso e il substrato con cui costruire gli archi riflessi e ipotizzare i vari fenomeni integrativi. Malgrado la necessità di opportune integrazioni ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] dell'eccesso di qualche umore che predisponeva alla condizione patologica, oppure assumendo l'esaurimento di qualche substrato che poteva avvenire sia per infezione naturale sia come positiva conseguenza dell'inoculazione.
Nel 1879 Louis Pasteur ...
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Malattie da prioni e influenza aviaria
Umberto Agrimi
Le malattie da prioni e l'influenza aviaria, entità profondamente diverse tra loro, sono esempi paradigmatici di malattie infettive emergenti. Questo [...] elevatissime densità di animali per unità di superficie, cicli produttivi brevi e veloci che creano un continuo rinnovo del substrato di ospite disponibile e recettivo, così come le condizioni di promiscuità uomo-animale di certe aree del mondo più ...
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Trasduzione del segnale nei linfociti B
John C. Cambier
(Division of Basic Sciences, Department of Pediatrics, National Jewish Medical and Research Center Denver, Colorado, USA)
Idan Tamir
(Division [...] la molecola CD19 è preventivamente associata al BCR oppure si associa a esso dopo l'aggregazione del recettore e funziona come substrato delle PTK attivate dal recettore. Come abbiamo già detto, la molecola CD19 è espressa sulle cellule pro-B e pre-B ...
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Ciascuno degli organuli presenti nel citoplasma con funzione digestiva dei componenti macromolecolari cellulari da eliminare. I l. appaiono come corpi rotondeggianti che si sviluppano dall’estremità distale [...] , per cui la morfologia dei l. secondari varia in tanti modi quanti ne sono necessari per assumere e concentrare substrati diversi. A causa della diversa morfologia a questi sono dati nomi particolari: a) vacuoli digestivi, che derivano dalla ...
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La nozione di e. ha subìto in questi ultimi anni una notevole evoluzione grazie principalmente agli studî sperimentali e sull'uomo, che hanno condotto a una maggiore conoscenza della sua base anatomo-funzionale. [...] nervose la cui natura è tuttavia in gran parte sconosciuta benché recenti ricerche biochimiche lascino supporre un substrato costituito da un alterato metabolismo della acetilcolina.
Molti studî sono stati inoltre consacrati alla ereditarietà della e ...
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substrato
s. m. – Variante di sostrato. In biologia (dove la forma sostrato è più rara, come in genere nel linguaggio scient.) il termine ha varî sign., tra i quali in partic.: base o sostegno su cui una pianta o un animale sessile sono fissati;...
criptismo
s. m. [der. di criptico1]. – In biologia, fenomeno (detto anche mimetismo criptico) per cui un organismo mostra una colorazione, una forma o un disegno che lo rendono simile al substrato su cui vive e che servono (così almeno si...