In chimica, raggruppamento di atomi legati tra loro per costituire una tipica struttura ‘a grappolo’. All’aumentare del numero di atomi possono presentarsi disposizioni geometriche più o meno regolari [...] questo tipo siano stati ottenuti semplicemente vaporizzando il metallo in un forno e facendo quindi condensare il vapore su un substrato inerte, è stato con l’introduzione, negli anni 1980, delle metodiche preparative basate sull’uso del laser che è ...
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Geologia
Minerale costituito da carbonio cristallizzato nel sistema monometrico. I cristalli di d. hanno di solito forma di ottaedro e di esacisottaedro con gli spigoli talora rientranti e le facce spesso [...] un filamento caldo) o tramite formazione di plasma (indotto, per es., da un generatore a microonde) in presenza di un substrato solido, costituito da un wafer di silicio a cristallo singolo mantenuto a 1000-1400 K. Gli atomi di idrogeno ottenuti dall ...
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In questi ultimi anni gli studî sulle sostanze coloranti hanno avuto largo sviluppo precisando fra l'altro le nostre conoscenze su due aspetti molto importanti del problema: le relazioni che intercedono [...] i tipi di fibra, e possono ricondursi: a) ad attrazioni elettrostatiche fra il substrato fibra e ioni del bagno colorante; b) ad attrazioni di origine dipolare substrato-colorante; c) a forze polari di Van der Waals, ad esempio legami idrogenici ...
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Sistemi chimico-fisici: autoorganizzazione
John Ross
In un sistema isolato, con energia costante, in assenza di scambi di materia e di energia con l'ambiente circostante, possono aver luogo fenomeni [...] stechiometrico S+E→E+P. Il modello è un poco più semplice di quello dell'idrolisi degli esteri, in cui il substrato genera due prodotti, uno dei quali è costituito da protoni. La reazione viene catalizzata dall'enzima papaina, che si ionizza in ...
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Parte della chimica che studia gli effetti chimici permanenti dell’interazione fra radiazioni elettromagnetiche (nel campo del visibile e dell’ultravioletto) e materia.
Generalità
Alla f. ha dato un forte [...] della specie assorbente la radiazione, ma di un’altra parte presente: questa viene in questo caso chiamata substrato o accettore, l’altra sensibilizzatore o donatore. Alcune classiche reazioni fotochimiche organiche sono quelle a carico di olefine ...
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Chimica fisica dei sistemi non lineari
John Ross
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Definizioni e concetti elementari. 3. Tipi di fenomeni non lineari: a) sistemi chimici con stati stazionari multipli; [...] S + E → E + P. Il modello è solo un poco più semplice di quello dell'idrolisi degli esteri in cui il substrato genera due prodotti, uno dei quali è costituito da protoni; la reazione viene catalizzata dall'enzima papaina. L'enzima E (come nel caso ...
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Metodo fisico di separazione che permette di frazionare una miscela nei suoi componenti sfruttando la differente distribuzione fra due diverse fasi messe a contatto. La c., sviluppata per la prima volta [...] più grandi si verifica l’inverso. In un particolare sistema cromatografico ( affinity chromatography) l’interazione enzimi-substrato viene impiegata come meccanismo di separazione; si prepara un supporto solido, specifico per un enzima, costituito ...
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vernice Insieme di sostanze capaci di formare sopra una superficie, su cui vengano opportunamente distese, una sottile pellicola avente particolari proprietà di colore, lucentezza, impermeabilità.
Componenti
I [...] con la resina entrando così a far parte della sostanza filmogena.
La funzione dei pigmenti è quella di dare il colore al substrato e di svolgere un effetto coprente, che risulta tanto più elevato quanto maggiore è la differenza tra il loro indice di ...
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Alcaloide, il più importante del tabacco, C10H14N2; liquido oleoso, incolore, di sapore bruciante, che imbrunisce all’aria. È una base forte, velenosa, otticamente attiva, levogira, facilmente solubile [...] carica positiva dell’azoto dell’anello nicotinammidico. Questa porzione della molecola del NAD, durante l’ossidazione di un substrato, riceve uno ione idrogeno e due elettroni, che corrispondono a uno ione idruro, dando origine alla forma ridotta ...
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Vitamine
Paolo Cerletti
di Paolo Cerletti
Vitamine
sommario: 1. Introduzione. 2. Tiamina. 3. Riboflavina. 4. Piridossina. 5. Vitamina B12. 6. Acido folico. 7. Acido nicotinico. 8. Acido pantotenico. [...] ,0 EmFAD=−0,219 volt, EmFMN=−0,186 volt), sono intermedi tra l'ossidazione dei piridinnucleotidi ridotti o di substrati e la riduzione dei citocromi o dell'ossigeno molecolare. L'associazione con proteine diverse ne modifica grandemente il potenziale ...
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substrato
s. m. – Variante di sostrato. In biologia (dove la forma sostrato è più rara, come in genere nel linguaggio scient.) il termine ha varî sign., tra i quali in partic.: base o sostegno su cui una pianta o un animale sessile sono fissati;...
criptismo
s. m. [der. di criptico1]. – In biologia, fenomeno (detto anche mimetismo criptico) per cui un organismo mostra una colorazione, una forma o un disegno che lo rendono simile al substrato su cui vive e che servono (così almeno si...