Fenomeno in virtù del quale le molecole o gli atomi di una sostanza si dispongono in modo regolare su una struttura fissa tridimensionale. Lo stato così raggiunto è detto stato cristallino. Il passaggio [...] la sublimazione dalla fase vapore di uno o più monocristalli o di uno strato di materiale monocristallino su un opportuno substrato (c. epitassiale dalla fase vapore). I processi V→S possono avvenire in un ambiente di reazione chiuso o aperto. Nel ...
Leggi Tutto
galvanizzazione
Andrea Ciccioli
Processo industriale consistente nel ricoprire un manufatto metallico con uno strato sottile e fortemente aderente di un altro metallo allo scopo di proteggerlo dalla [...] e la zincatura da fase vapore, nella quale il rivestimento ha origine dalla deposizione di vapori di zinco sul substrato metallico. I manufatti zincati possono resistere per anni all’esposizione ad ambienti ossidanti o aggressivi (atmosfera, piogge ...
Leggi Tutto
Trigliceridi
Giancarlo Urbinati
I trigliceridi, detti anche acilgliceroli, sono esteri del glicerolo, nei quali tutti e tre i gruppi alcolici risultano esterificati con radicali di acidi grassi. Un [...] massiva. In questo caso, i trigliceridi in eccesso vengono ceduti alle HDL, che se ne arricchiscono e divengono un miglior substrato per l'azione della HTGL, la quale a sua volta le trasforma in particelle più piccole e più dense che vengono ...
Leggi Tutto
Superfici
Gianfranco Chiarotti
Alessandro Cimino
Fisica delle superfici di Gianfranco Chiarotti
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La struttura elettronica della superficie ideale. 3. La superficie reale. [...] con c(2 × 2), dove la lettera c sta a indicare che la cella è centrata rispetto alla cella del substrato.
Nella tabella sono riportate alcune ricostruzioni superficiali per superfici pulite o ricoperte con adsorbati (v. Tosatti, 1976; v. Pendry ...
Leggi Tutto
Fenomeno in virtù del quale una sostanza, detta catalizzatore, presente anche in piccola quantità, modifica la velocità di una reazione chimica, senza entrare a far parte della composizione dei prodotti [...] all’azione esercitata dagli enzimi che sono particolari proteine. Le caratteristiche tipiche di questi processi sono la specificità del substrato, l’assenza di sottoprodotti (la resa di tali reazioni è vicina al 100%) e le particolari leggi cinetiche ...
Leggi Tutto
NUCLEICI, ACIDI
Massimo Libonati
. Gli a. n. si distinguono in due tipi, l'a. deossiribonucleico (DNA) e l'a. ribonucleico (RNA). Entrambi sono molecole di grandi dimensioni preposte a una funzione [...] polimerico, pirofosfato in quantità stechiometriche. La reazione è reversibile e la sostituzione del Mg2+ con Mn2+ altera la specificità di substrato.
Molto nota è la RNA polimerasi di Escherichia coli. Di P. M. pari a circa 500.000, consta di ...
Leggi Tutto
Dispositivo in grado di rilevare una grandezza, interagendo con essa, ricevendone energia e modificando il proprio stato, cioè variando una sua proprietà (la sua lunghezza, la sua resistenza elettrica [...] dai s. a SAW (surface acoustic wave), cioè dai s. a onda acustica di superficie, formati da un substrato piezoelettrico a superficie piana e da due coppie di elettrodi a configurazione interdigitale (➔ piezoelettricità); una coppia di elettrodi ...
Leggi Tutto
La c. è stata in quest'ultimo decennio oggetto di numerosi studî sia a sfondo puramente teorico sia a scopi eminentemente pratici. È noto che, secondo la classica definizione di Berzelius, la c. può riguardarsi [...] segue lo schema
dove Bi è una delle iesime basi in soluzione, BH+ il suo acido coniugato, S- la base coniugata con il substrato SH. Sono pure frequenti le formazioni di composti intermedî con legame ad idrogeno del tipo HS. HA, S.HA, B.HS. L'effetto ...
Leggi Tutto
Crescita di superfici
Andrea C. Levi
In generale, le scienze tendono a spostare i loro interessi sempre più verso i fenomeni evolutivi. Probabilmente la maggior parte di esse studia dapprima i fenomeni [...] modalità di crescita si verifica spesso quando si fa crescere su un substrato cristallino un cristallo di composizione diversa. I primi pochi strati a contatto con il substrato hanno la struttura di quest'ultimo: sono, come si dice, epitassiali. Ciò ...
Leggi Tutto
coloranti
Andrea Carobene
L'arcobaleno in una formula chimica
Divisi in tinture e pigmenti, i coloranti sono utilizzati nella produzione di cibi, di vestiti, ma anche per modificare il colore degli [...] con il nome di tinture ‒ è invece più sostanziale. Le tinture sono fondamentalmente molecole e sostanze attive che si legano al substrato con cui entrano in contatto, fissandosi e tingendole. Invece, il pigmento è una sostanza che ha una sua propria ...
Leggi Tutto
substrato
s. m. – Variante di sostrato. In biologia (dove la forma sostrato è più rara, come in genere nel linguaggio scient.) il termine ha varî sign., tra i quali in partic.: base o sostegno su cui una pianta o un animale sessile sono fissati;...
criptismo
s. m. [der. di criptico1]. – In biologia, fenomeno (detto anche mimetismo criptico) per cui un organismo mostra una colorazione, una forma o un disegno che lo rendono simile al substrato su cui vive e che servono (così almeno si...