Composto chimico eterociclico,
Riveste notevole interesse biologico, poiché entra a far parte di molecole di nucleotidi (FAD, FMN) che costituiscono il coenzima o il gruppo prostetico delle flavoproteine. [...] intervengono nella respirazione cellulare, nella fotosintesi e nella fissazione dell’azoto. Catalizzano il trasporto di elettroni dal substrato ad altri trasportatori intermedi o a un accettore finale che può essere l’ossigeno molecolare o un ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] enzimi si è infatti arricchita ed è stata resa più precisa grazie alla nozione di un complesso reversibile enzima-substrato che, proposta nel 1903, ha sancito la nascita della cinetica enzimatica, seguita nel 1913 dall'equazione sviluppata da Leonor ...
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coefficiente di Hill
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Sensibilità, più o meno elevata, con la quale proteine oligomeriche (con un sito di legame su ciascun monomero) rispondono all’azione di leganti specifici: [...] −logK½ dove v è la velocità iniziale della reazione, V corrisponde alla velocità massima, [S] sta per la concentrazione del substrato, K½ è definita in modo simile alla costante di Michaelis-Menten (Kμ), e cioè come il valore della concentrazione del ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] i tassi di crescita, la cinetica degli adattamenti, i livelli degli enzimi più rilevanti, e la concentrazione dei substrati. Sorse allora un interrogativo fondamentale: quando l'enzima dell'adattamento faceva la sua comparsa, veniva creato ex novo ...
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GLUTATIONE
Mario Giordani
. Fu isolato dal lievito da sir Frederick Hopkins nel 1921. La sua costituzione è quella di un tripeptide dell'acido glutamico, della licerina e della cisteina:
È una polvere [...] , particolarmente in riguardo alla grande varietà e specificità degli enzimi, i quali rendono sensibili le molecole del substrato su cui agiscono ai fenomeni di ossidazione, riduzione e a numerosi altri cambiamenti, a temperatura ordinaria.
Bibl ...
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Phylum di invertebrati marini acelomati a simmetria bilaterale, ritenuti da alcuni autori una classe o un ordine di Turbellari. Studi della metà degli anni 1980 avvicinano gli G. ai Platelminti, con cui [...] parte della microfauna interstiziale dei fondali marini, fino a profondità di diverse centinaia di metri, vivono attaccati saldamente al substrato, tra i detriti o più spesso all’interno dei fanghi anossici e ricchi di idrogeno solforato, dove sono ...
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Complesso di sostanze organiche presenti nel suolo, derivato dalla decomposizione di residui vegetali e animali, di primaria importanza per la nutrizione delle piante. È formato da una miscela di sostanze, [...] l’acqua; conferisce un colore scuro che favorisce l’assorbimento e l’accumulo del calore; svolge la funzione di substrato per la vita dei microrganismi; contribisce al processo di assimilazione clorofilliana e ai fenomeni di adsorbimento ionico da ...
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Tessuto muscolare
XXavier Aubert
Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
di Xavier Aubert, Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Biologia molecolare della contrazione: a) [...] 2) lo ione Mg2+, che era inibitore per la sola miosina, è ora necessario all'attività ATP-asica e il vero substrato della reazione è il complesso Mg-ATP; 3) l'attività enzimatica diventa indipendente dallo ione Ca2+.
Questi tre caratteri sono propri ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] contengono enzimi che catalizzano reazioni indesiderate e la parete e la membrana cellulare possono impedire o rallentare la diffusione di substrati e prodotti. A questi inconvenienti si sta ovviando con l'impiego di agenti in grado di operare sia un ...
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Studio degli effetti delle radiazioni luminose sui sistemi biologici. Sono comprese nel campo di studio della f. le radiazioni elettromagnetiche normalmente percepite dall’occhio umano, di lunghezza d’onda [...] (pigmenti naturali o artificiali). In questo caso, le radiazioni visibili, di per sé inefficienti poiché non sono normalmente assorbite dai substrati cellulari, possono invece essere assorbite dai pigmenti e quindi l’energia può essere trasferita al ...
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substrato
s. m. – Variante di sostrato. In biologia (dove la forma sostrato è più rara, come in genere nel linguaggio scient.) il termine ha varî sign., tra i quali in partic.: base o sostegno su cui una pianta o un animale sessile sono fissati;...
criptismo
s. m. [der. di criptico1]. – In biologia, fenomeno (detto anche mimetismo criptico) per cui un organismo mostra una colorazione, una forma o un disegno che lo rendono simile al substrato su cui vive e che servono (così almeno si...