Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] II sec. a. C. e giungono con le medesime, attardandosi, fino alla piena epoca augustea. Esse saranno il substrato naturale di ogni loro successiva manifestazione d'arte.
Contribuisce allo sviluppo artistico locale la presenza nell'Istria di ottima ...
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ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] posizione isolata Venezia esprime, in un a. di S. Marco (coll. privata), un linguaggio legato al substrato romanico-padano e d'altra parte intriso di spiriti mediterranei. Quasi contemporaneamente tuttavia cominciarono a configurarsi manifestazioni ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] , dove essi finirono accanto a immagini pagane dell'a. ereditate da leggende marginali della religione greca o da un antico substrato folclorico celtico o germanico. È il caso dell'immagine dell'a. sotto forma di soffio, spesso incarnato da animali ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] ).In S. Salvatore a Brescia venne usata una preparazione più complessa (Wright, 1980; Peroni, 1983): al di sopra del substrato venne steso un intonaco preliminare di bianco di calce che, non appena asciutto, venne spicconato e infine coperto da un ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] raggruppamento di capanne alla grande città e metropoli - testimoniano un incessante confronto tra i caratteri locali del substrato e le possibilità di modificarli attraverso un progetto. Essi attestano anche un sapere che lentamente, a ridosso ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] dell'interno. Questo eclettismo è evidente soprattutto nelle opere del VI e V sec., quando al substrato dorico, o più specificatamente peloponnesiaco, si aggiungono e si sovrappongono, senza compenetrarsi compiutamente, le influenze ioniche ...
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ITALIA
L. Travaini
Il toponimo I., di origine osca, accostato dal punto di vista etimologico al lat. vitulus ('vitello') e variamente interpretato (Rauhut, 1953; Marcato, 1990), si riferiva inizialmente [...] questo caso risulterebbe più subordinata a "schemi etnico-storici", come se si avvertisse ancora la persistenza del substrato comune alle due Venezie della Tarda Antichità.Praticamente indipendenti, salvo che per brevi periodi, dal regno longobardo ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] e di Beleña del Sorbe, in cui la teologia medievale del lavoro divenne esplicita (Castiñeiras González, 1995b). Il comune substrato formale e ideologico in entrambi i repertori avrebbe finito anche per produrre una nutrita serie di prestiti e scambi ...
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(IV, p. 63; App. II, i, p. 229; III, i, p. 122; IV, i, p. 150; V, i, p. 203)
La voce architettura, presente sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana, venne redatta da G. Giovannoni, che cercò di definire [...] prettamente evolutivo, nel senso che ogni avanzamento non può che procedere da una sperimentazione consolidata e appoggiarsi su un substrato tecnico e culturale radicato. Si tratta in gran parte di una storia ancora tutta da scrivere, che tuttavia ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] varie tipologie è determinata quasi ovunque dal diverso grado della romanizzazione e dalla diversa forza di reazione dei substrati locali: in più casi forme locali preistoriche e protostoriche sono state abbandonate per trapianti tipologici.
È tipico ...
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substrato
s. m. – Variante di sostrato. In biologia (dove la forma sostrato è più rara, come in genere nel linguaggio scient.) il termine ha varî sign., tra i quali in partic.: base o sostegno su cui una pianta o un animale sessile sono fissati;...
criptismo
s. m. [der. di criptico1]. – In biologia, fenomeno (detto anche mimetismo criptico) per cui un organismo mostra una colorazione, una forma o un disegno che lo rendono simile al substrato su cui vive e che servono (così almeno si...