FABRIS, Placido
Flavio Vizzutti
Nacque a Pieve d'Alpago (Belluno) il 26 ag. 1802, da Francesco e Giacomina Bortoluzzi. L'attitudine per il disegno e la pittura si manifestò in lui assai precocemente: [...] quest'ultimo lo interessarono, sebbene non a fini emulativi, il temperamento e i legami con la contemporanea pittura viennese. Substrato culturale che emerge ad esempio nel Ritratto dei genitori (Venezia, Gallerie dell'Accademia), in cui la commossa ...
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UGENTO (Uzentum; Οὔξεντον)
N. Degrassi
Centro messapico, poi municipio romano (Plin., Nat. hist., iii, 11, 105) sulla costa occidentale del Salento, ricordato nella Tabula Peutingeriana e dagli Itinerarî [...] collocato in una predeterminata posizione nel santuario di U., cui era destinata. La forte componente ionica su un substrato dorico-peloponnesiaco, con conseguenti apparenti discordanze tra corpo e volto, la avvicinano all'arte tarantina, di cui la ...
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ASIA, Civiltà antiche dell'
M. T. Lucidi
Il continente asiatico è stato sede di alcune delle più antiche civiltà umane sviluppatesi dopo la grande "rivoluzione neolitica", che segna l'inizio di una [...] , non solo in epoca pre- e protostorica, ma anche in tempi storici dove, anche se mimetizzati, rimangono come substrato di un più antico fondo culturale, il quale costituisce quella particolare visione artistica che si riconosce in ogni paese e ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] intuizione, che trapassa il vissuto individuale e cattura l'"alfabeto di immagini prime" nelle "zone autentiche e vergini" del "substrato collettivo". In tale scandaglio, l'artista tocca il "germe della umana totalità" e ne trae "le arcai". Negando ...
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Vedi CAUCASO, Culture del dell'anno: 1959 - 1994
CAUCASO, Culture del
S. Ferri
K. V. Trever
La regione del C., in stretto senso geografico prevalentemente occupata dall'imponente sistema montuoso che [...] disparate secolari vicende hanno mantenuto una quota costante di lingua, di usi, di religione" (Bleichsteiner). Su di un substrato antichissimo, probabilmente negroide, molteplici e cliuturni passaggi di popoli dal N, dall'E, dal S (Homo europaeus ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] , che riempiono gli spazi extracellulari e formano la cosiddetta matrice extracellulare. La matrice costituisce una sorta di substrato sul quale le cellule possono muoversi, soprattutto durante le prime fasi dello sviluppo; è infatti formata da ...
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COLEBERTI, Pietro
Giovanna Damiani
Pittore, il cui nome ci è noto per un'iscrizione relativa al ciclo di affreschi eseguiti nella chiesa di S. Caterina a Roccantica (Rieti) nella quale sono inoltre [...] e atteggiamenti, sopravvive nell'arte del C., incapace di liberarsi dal ricordo di modelli e motivi troppo noti, un substrato tradizionale e se vogliamo arcaico, che si rivela soprattutto in quelle scene che meno offrono lo spunto per una trattazione ...
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BARILOTTI (Barilotto, Barlotti), Pietro
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, dallo scultore Drudo e da Pentesilea di ser Paolo da Udine, quasi certamente nel 1481. Il Grigioni (1962) afferma che quando nacque [...] siamo a conoscenza delle primissime opere del B., ma lo sviluppo stilistico di quelle note ci fa credere che su un substrato di decorativismo lombardesco, diffuso nella Romagna alla fine del Quattrocento, e da cui non sarà stato certo immune il padre ...
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Geologia
Minerale costituito da carbonio cristallizzato nel sistema monometrico. I cristalli di d. hanno di solito forma di ottaedro e di esacisottaedro con gli spigoli talora rientranti e le facce spesso [...] un filamento caldo) o tramite formazione di plasma (indotto, per es., da un generatore a microonde) in presenza di un substrato solido, costituito da un wafer di silicio a cristallo singolo mantenuto a 1000-1400 K. Gli atomi di idrogeno ottenuti dall ...
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BERTUCCIO
R. Polacco
Maestro fonditore attivo a Venezia, il cui nome, qualificazione artistica e cittadinanza si leggono, insieme alla data, sull'iscrizione incisa sulla porta bronzea che chiude l'ingresso [...] -1250, caratterizzato da appariscenti aperture e aggiornamenti artistici al gusto postantelamico, sempre peraltro attenuati dal substrato culturale bizantino e registrabili nelle sculture degli arconi del portale centrale della basilica (Demus, 1960 ...
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substrato
s. m. – Variante di sostrato. In biologia (dove la forma sostrato è più rara, come in genere nel linguaggio scient.) il termine ha varî sign., tra i quali in partic.: base o sostegno su cui una pianta o un animale sessile sono fissati;...
criptismo
s. m. [der. di criptico1]. – In biologia, fenomeno (detto anche mimetismo criptico) per cui un organismo mostra una colorazione, una forma o un disegno che lo rendono simile al substrato su cui vive e che servono (così almeno si...