PALEONTOLOGIA
Giuseppe Sirna
(XXVI, p. 50; App. IV, II, p. 725)
La p. è stata soggetta, soprattutto negli ultimi anni, a profonde modificazioni teoriche e pratiche dovute all'avvento di nuove tecniche [...] da un intreccio sempre più fitto di relazioni fra p. e sedimentologia: relazioni cioè fra gli organismi e il substrato su cui vivevano. Entrambe queste discipline, in comunione fra loro, partendo da una visione attualistica degli habitat e degli ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] alla separazione meccanica di due cellule unite tra loro, il secondo la tendenza di una cellula ad aderire a un substrato, ad esempio alla superficie di un vetro. Secondo lo stesso Coman, mentre le cellule normali sono dotate di grande adhesivity ...
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Elettrofisiologia
HHarry Grundfrst
di Harry Grundfrst
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Profilo storico: a) il concetto di elettricità animale; b) teorie di Bernstein sulla funzione della membrana; c) [...] , in relazione a studi comparati, permette di penetrare più profondamente nella natura della bioelettrogenesi e nel suo substrato fisico, cioè la membrana cellulare. L'elettrofisiologia generale e comparata, concentrata sull'analisi del comportamento ...
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Sistemi ambientali e loro componenti ecologiche
Almo Farina
(Museo di Storia Naturale della Lunigiana, Aulla, Massa, Italia)
L'ecologia dei sistemi ambientali (Iandscape ecology) è una disciplina che [...] dimensione è la più vicina ai complessi processi che l'uomo, attraverso la propria cultura, ha attivato su un substrato naturale.
Sono state date molte definizioni a un paesaggio percepito dall 'uomo risultato di approcci culturali e scientifici ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Apparecchiature e tecniche di laboratorio
Angela N.H. Creager
Apparecchiature e tecniche di laboratorio
Le apparecchiature scientifiche [...] con dozzine e persino centinaia di campioni in condizioni differenti (per es., tempo di reazione e concentrazione del substrato). Il consumo di reagenti radioattivi in campo scientifico, fortemente favorito dagli enti nazionali per l'energia atomica ...
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GRANATA, Leopoldo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Lungro, nel Cosentino, il 10 ott. 1885, da Giuseppe e Antonietta De Diaco. Compì gli studi secondari e universitari a Cagliari e si laureò in scienze [...] una generazione all'altra, depositari e determinanti dei caratteri, e non fossero invece espressione del costante aspetto assunto dal substrato in condizioni fisiche che si ripetono.
Con il maestro Giglio Tos il G. aveva in precedenza eseguito lavori ...
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fattóre di créscita Ciascun composto chimico prodotto dall’organismo, detto anche f. di accrescimento, in grado di stimolare la crescita e il differenziamento delle cellule. Presenti in piccolissime quantità, [...] tirosinchinasica (le tirosine-chinasi sono enzimi che aggiungono un gruppo fosfato ai residui di tirosina presenti nella sequenza di proteine substrato). I recettori Trk hanno per le neurotrofine un’affinità maggiore di p75 e sono tre: Trk-A che lega ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] si rivolsero allora allo studio delle potenze o capacità formative dell’uovo e soprattutto alla ricerca di un substrato materiale di tali capacità, che si credette di potere identificare nelle cosiddette localizzazioni germinali da E.B. Wilson ...
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INGEGNERIA GENETICA
Vittorio Sgaramella
L'i.g. può essere definita una scienza (G. Radnitzky, 1982) diretta allo studio e alle applicazioni di modificazioni controllate apportabili al patrimonio genetico [...] selezione, ma anche dell'evoluzione, e non più indiretto, bensì diretto, in quanto mediato da interventi mirati sul substrato stesso dell'evoluzione, il materiale genico. E in più si tratta di un controllo finalizzato, o almeno finalizzabile. In ...
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L'a. è un processo biologico che consente l'ordinata rimozione, da un tessuto dell'organismo, di cellule danneggiate oppure presenti in eccesso, secondo un programma molecolare ben definito e soggetto [...] nella cute e nei suoi annessi. Alcune caspasi sembrano poter dare inizio con la loro attività di proteolisi del substrato anche a processi metabolici differenti dall'apoptosi. È stato, per es., dimostrato che la caspasi 3 può specificamente degradare ...
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substrato
s. m. – Variante di sostrato. In biologia (dove la forma sostrato è più rara, come in genere nel linguaggio scient.) il termine ha varî sign., tra i quali in partic.: base o sostegno su cui una pianta o un animale sessile sono fissati;...
criptismo
s. m. [der. di criptico1]. – In biologia, fenomeno (detto anche mimetismo criptico) per cui un organismo mostra una colorazione, una forma o un disegno che lo rendono simile al substrato su cui vive e che servono (così almeno si...