Fonti energetiche della vita primordiale
Christian R. de Duve
(Institut de Pathologie Cellulaire Christian de Duve, Bruxelles, Belgio)
The Rockfeller University New York, New York, USA
Fonti energetiche [...] di un 'mondo a RNA', ciò deve essere avvenuto per stadi successivi, ciascun nuovo enzima trovando nella chimica esistente uno o più substrati su cui agire e, nel contempo, una o più vie d'uscita per i prodotti di reazione. In caso contrario, tali ...
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solfidrilico (o sulfidrilico), gruppo Radicale monovalente, detto anche solfidrile o sulfidrile, di formula −SH, caratteristico dei mercaptani; è il gruppo tipico della cisteina. Numerose proteine contengono [...] hanno un gruppo s. di un residuo amminoacidico di cisteina nel sito catalitico, che risulta direttamente coinvolto nella reazione di trasformazione del substrato. Nelle cellule eucariotiche, circa il 95% dei gruppi s. è rappresentato dal glutatione. ...
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Macromolecole, struttura delle
Lelio Mazzarella
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Generalità: a) costituzione, configurazione e regolarità; b) unità costitutive di macromolecole; c) coordinate cartesiane [...] e altri, 1966) non impone questa restrizione, e ogni subunità può variare la sua struttura terziaria nel legarsi con il substrato e quindi influenzare l'attività delle subunità vicine. Anche se il modello concertato fu sviluppato quando era nota solo ...
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crescita dei cristalli
Andrea Levi
Processo di formazione di un solido cristallino da una fase fluida, che ha origine da un piccolo cristallo iniziale, il germe, al quale si aggregano successivamente [...] nel 1965, è stato largamente usato solo a partire dal 1980. La tecnica consiste nel depositare su un substrato riscaldato a un’opportuna temperatura il materiale che interessa rimuovendolo da un bersaglio irradiato da un laser impulsato. Ciò ...
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Ramo della biochimica che applica i propri metodi allo studio delle strutture e del funzionamento del sistema nervoso. Nell’ambito delle scienze neurologiche la n. rappresenta una corrente di studi che [...] chimici che si svolgono nelle giunzioni neuromuscolari, nei recettori e in particolare nei fotorecettori, le osservazioni sul substrato chimico dei meccanismi della memoria e, nel campo della patologia, l’interpretazione della patogenesi di alcune ...
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Bioenergetica
Lloyd L. Ingraham
sommario: 1. Introduzione. 2. Forme chimiche di energia: a) introduzione; b) potenziale di riduzione; c) potenziale di idrolisi. 3. Fotosintesi: a) introduzione; b) stati [...] è parzialmente ridotto da due elettroni e i due equivalenti di ossidazione residui in esso servono a idrossilare il substrato. In questo caso il riducente agisce in modo leggermente diverso, in quanto queste reazioni non richiedono energia: infatti l ...
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Trasduzione del segnale nei linfociti B
John C. Cambier
(Division of Basic Sciences, Department of Pediatrics, National Jewish Medical and Research Center Denver, Colorado, USA)
Idan Tamir
(Division [...] la molecola CD19 è preventivamente associata al BCR oppure si associa a esso dopo l'aggregazione del recettore e funziona come substrato delle PTK attivate dal recettore. Come abbiamo già detto, la molecola CD19 è espressa sulle cellule pro-B e pre-B ...
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proteina di trasporto
Fulvio Gualtieri
Proteina di membrana che facilita il passaggio (diffusione facilitata) di sostanze chimiche attraverso le membrane cellulari – che solitamente avviene per diffusione [...] di trasporto quanti sono i tipi di molecole da trasportare, ma esistono anche proteine in grado di operare con molti substrati differenti. La struttura e il meccanismo di azione delle proteine di trasporto sta cominciando a delinearsi dopo che alcune ...
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coenzima
Stefania Azzolini
Gruppo prostetico necessario per l’attività di numerosi enzimi. Un gruppo prostetico è una piccola molecola non peptidica o un metallo che si legano strettamente a una proteina, [...] riducendo l’energia di attivazione delle reazioni biochimiche attraverso la formazione di un legame covalente con il substrato dell’enzima. L’enzima che catalizza la conversione dell’amminoacido istidina in istamina, un potente dilatatore dei ...
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(o papaya) Pianta (Carica papaya; v. fig.) della famiglia Caricacee, originaria dell’America tropicale e oggi coltivata nei paesi caldi di tutto il mondo per il frutto che è molto apprezzato. È alta anche [...] 212 amminoacidi (p. m. 23.500), con quattro ponti disolfuro. Il suo sito attivo contiene una cisteina, il cui gruppo sulfidrilico allo stato ridotto è necessario per il legame con il substrato. L’attività massima della papaina si ha a pH 6,2 circa. ...
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substrato
s. m. – Variante di sostrato. In biologia (dove la forma sostrato è più rara, come in genere nel linguaggio scient.) il termine ha varî sign., tra i quali in partic.: base o sostegno su cui una pianta o un animale sessile sono fissati;...
criptismo
s. m. [der. di criptico1]. – In biologia, fenomeno (detto anche mimetismo criptico) per cui un organismo mostra una colorazione, una forma o un disegno che lo rendono simile al substrato su cui vive e che servono (così almeno si...