YPRES
P. Trio
(fiammingo Ieper; Ipre, Ipere, Ypra, Ypera, Villa Iprensis nei docc. medievali)
Città del Belgio, nella provincia delle Fiandre occidentali, capoluogo di distretto giudiziario e amministrativo. [...] forte affinità con il Gotico francese, segnatamente con quello dell'Ile-de-France, ma sempre con un substrato stilistico romanico. Derivati dallo Scheldegotiek sono invece i torricini angolari poligonali della lunga facciata meridionale. Sulla base ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] con mezzi fisici (bombardamento con elettroni o con ioni, deposizione sotto vuoto per evaporazione termica su substrato raffreddato ecc.) vengono generalmente indicati come metalli amorfi.
V. di spin
Possono essere definiti come sostanze ...
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RIPOLL
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Gerona), posta sulle pendici dei Pirenei, alla confluenza dei fiumi Ter e Fresser.R., crocevia di strade tra il [...] i riquadri dei piedritti e in essi si utilizzavano analoghi schemi di rappresentazione (Castiñiras González, 1996b). Questo substrato antico è visibile anche nella sovrapposizione di colonne negli angoli del portale, insolita nell'arte romanica, i ...
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BRETAGNA
X. Barral i Altet
(franc. Bretagne)
Regione della Francia nordoccidentale, formata dall'omonima penisola che si estende tra la Manica e l'Atlantico, corrispondente all'antica Armorica. Il nome [...] al fenomeno urbano deve essere valutato volta per volta. Nantes, Rennes e Vannes devono essere considerate a parte, giacché il substrato romano determinò l'evoluzione della città medievale.Tra i secc. 10° e 13° si assistette a uno sviluppo dell ...
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PROVINCIALE, Arte
G. A. Mansuelli
Il termine arte p. (che non fu adottato contemporaneamente ai primi tentativi di determinazione critica del problema, di cui in appresso) quando è diventato di uso [...] da quello dell'isolamento nell'ambito legionario, ma in realtà si è venuto poi a sostituire un nuovo determinismo, quello dei substrati etnici, che era già affiorato in precedenza e che ha avuto, e continua ad avere, non poche influenze. Più positivo ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] nel palazzo vescovile di Ravenna, che presentano particolari caratteristiche di stile, costituito da un vigoroso substrato ellenistico e da influssi pittorici siriaci, originalmente interpretati in rapide abbreviazioni impressionistiche. Questo stile ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] , del rococò e addirittura di quello "stile liberty" che fu di moda all' inizio del secolo corrente. Il substrato celtico si inseri, invece, senza dubbio nell'arte delle province romane e nell'arte "barbarica" nordico-germanica; esso rappresenta ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] II sec. a. C. e giungono con le medesime, attardandosi, fino alla piena epoca augustea. Esse saranno il substrato naturale di ogni loro successiva manifestazione d'arte.
Contribuisce allo sviluppo artistico locale la presenza nell'Istria di ottima ...
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ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] posizione isolata Venezia esprime, in un a. di S. Marco (coll. privata), un linguaggio legato al substrato romanico-padano e d'altra parte intriso di spiriti mediterranei. Quasi contemporaneamente tuttavia cominciarono a configurarsi manifestazioni ...
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TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] a Istanbul il 24 dicembre dello stesso anno.
L'influenza tautiana si è prolungata nel secondo dopoguerra, formando un solido substrato moderno, tuttora vitale. L'arrivo di P. Bonatz, consulente ad Ankara dal 1943 al 1946 e professore all'università ...
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substrato
s. m. – Variante di sostrato. In biologia (dove la forma sostrato è più rara, come in genere nel linguaggio scient.) il termine ha varî sign., tra i quali in partic.: base o sostegno su cui una pianta o un animale sessile sono fissati;...
criptismo
s. m. [der. di criptico1]. – In biologia, fenomeno (detto anche mimetismo criptico) per cui un organismo mostra una colorazione, una forma o un disegno che lo rendono simile al substrato su cui vive e che servono (così almeno si...