MERLA, Giovanni
Ernesto Abbate
– Nacque a Civitavecchia il 20 apr. 1906 da Carlo e da Ada Bernasconi, in una famiglia originaria del Canavese.
Frequentò il liceo classico ad Arezzo, poi l’Università [...] delle Argille scagliose, scaricati via via dal loro dorso verso l’avampaese padano-adriatico. Secondo il M. raddoppi tettonici nel substrato rigido, estesi quanto le falde alpine, non v’erano in Appennino: indicò come emblematico il caso delle Apuane ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Egizi, Fenici, Greci e Romani hanno attraversato il mare in lungo e in largo su [...] la realizzazione dell’idea doveva naufragare, malgrado la conoscenza di alcuni importanti dati sperimentali, a causa del substrato troppo speculativo.
F. Klemm, Storia della tecnica, Milano, Feltrinelli, 1959
L’orientamento dei naviganti avveniva ...
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alimentari, problemi
alimentari, problèmi locuz. sost. m. pl. – In questo inizio di 21° secolo continua lo stridente contrasto tra la parte povera del mondo, nella quale si muore di fame perché il cibo [...] tessuto adiposo addominale faciliterebbe la steatosi (infiltrazione grassa) e ridurrebbe l'utilizzazione del glucosio come substrato energetico, contribuendo a determinare iperinsulinemia, entrambi fattori tra i principali responsabili di tutte le ...
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COLEBERTI, Pietro
Giovanna Damiani
Pittore, il cui nome ci è noto per un'iscrizione relativa al ciclo di affreschi eseguiti nella chiesa di S. Caterina a Roccantica (Rieti) nella quale sono inoltre [...] e atteggiamenti, sopravvive nell'arte del C., incapace di liberarsi dal ricordo di modelli e motivi troppo noti, un substrato tradizionale e se vogliamo arcaico, che si rivela soprattutto in quelle scene che meno offrono lo spunto per una trattazione ...
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lombrichi, sanguisughe e tremoline
Giuseppe M. Carpaneto
Vermi ad anelli
Gli Anellidi sono un grande raggruppamento evolutivo, o phylum, che comprende: i Policheti, vermi marini come le tremoline, le [...] nella sabbia, come l’arenicola (Arenicola), mentre altre specie, come gli spirografi (Sabella), costruiscono tubi attaccati al substrato e vivono al loro interno. Si nutrono catturando particelle in sospensione con i loro tentacoli ramificati che ...
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Dispositivo in grado di rilevare una grandezza, interagendo con essa, ricevendone energia e modificando il proprio stato, cioè variando una sua proprietà (la sua lunghezza, la sua resistenza elettrica [...] dai s. a SAW (surface acoustic wave), cioè dai s. a onda acustica di superficie, formati da un substrato piezoelettrico a superficie piana e da due coppie di elettrodi a configurazione interdigitale (➔ piezoelettricità); una coppia di elettrodi ...
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Tecnica di propagazione di specie vegetali realizzata per via vegetativa, in vitro e in ambiente asettico. Il materiale di base per la m. è rappresentato da tessuti e organi vegetali (meristemi apicali, [...] vegetali vengono effettuati sotto cappe a flusso laminare per limitare il pericolo di infezioni. Le colture si sviluppano su substrati artificiali e, dopo avere raggiunto un certo stadio di crescita, vengono invasate e fatte acclimatare in serra. La ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giuseppe MORUZZI
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400).
Sistema nervoso centrale: Fisiologia generale del neurone, p. 239; Fisiologia del midollo spinale, p. 242; Fisiologia del tronco [...] (Adrian, 1959).
Da tempo si sapeva che vie centrifughe erano contenute nel sistema olfattorio. Esse rappresentano il substrato anatomico della regolazione centrale dell'afflusso al cervello d'impulsi olfattivi. Arduini e Moruzzi (1953) hanno attivato ...
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- Con l'espressione "b. molecolare" s'indica quella parte della scienza che si propone di studiare e interpretare a livello molecolare i fenomeni biologici, prendendo in considerazione la struttura, le [...] enzimi, dipende da interazioni specifiche tra una parte della proteina (il "sito attivo") e altre molecole (il "substrato"); nell'ambito del sito attivo residui di alcuni amminoacidi e altri gruppi chimici (coenzimi, gruppi prostetici) acquistano ...
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GENETICA (XVI, p. 509; App. II, 1, p. 1022)
Giuseppe Montalenti
La g., negli ultimi anni, ha continuato a svilupparsi e progredire molto rapidamente, e ha acquisito molti fatti di grande rilievo per [...] prodotto A e m2 quella di un prodotto B, derivante da A, come indicato dal seguente schema, in cui S indica il substrato di partenza
L'effetto cis-trans si potrebbe spiegare ammettendo che la seconda tappa AS-107???B sia possibile (o più facile) solo ...
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substrato
s. m. – Variante di sostrato. In biologia (dove la forma sostrato è più rara, come in genere nel linguaggio scient.) il termine ha varî sign., tra i quali in partic.: base o sostegno su cui una pianta o un animale sessile sono fissati;...
criptismo
s. m. [der. di criptico1]. – In biologia, fenomeno (detto anche mimetismo criptico) per cui un organismo mostra una colorazione, una forma o un disegno che lo rendono simile al substrato su cui vive e che servono (così almeno si...