La grande scienza. Neuroscienze
Robert M. Sapolsky
Neuroscienze
Gli eventi del XX sec. hanno mutato la percezione che abbiamo di noi stessi. Dal genocidio all'invenzione delle armi nucleari, dalla deforestazione [...] la 'forza' delle connessioni sinaptiche tra i neuroni cambiasse a causa dell'esperienza e che questo meccanismo fosse il substrato dell'apprendimento e della memoria. Più o meno nello stesso periodo Lloyd raccolse le prove sperimentali a conferma di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo splendore islamico in Europa: la Spagna islamica e mozaraba
Simona Artusi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La dominazione islamica [...] 750). Della straordinaria commistione culturale di elementi arabo-islamici (siro-palestinesi, mesopotamici) e berberi con il substrato locale (ispanico, bizantino e tardoromano) risalente a questo primo periodo di formazione non restano significative ...
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HAUSSMANN, Giovanni
Efisio Piano
Nacque a San Pietroburgo il 31 ott. 1906 da Michele (il cui nonno omonimo era fratello di G. Haussmann, il prefetto e rinnovatore della struttura urbanistica di Parigi) [...] suolo nel mondo primigenio dell'Eurasia e del nucleo europeo; i compiti della tecnica agronomica nei riflessi del substrato vegetativo; le scelte degli ordinamenti colturali; la preparazione del terreno alla coltura. L'ultimo capitolo, relativo al ...
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ANDREA da Bari
Luigi Prosdocimi
Giudice barese, visse nella seconda metà del sec. XII e all'inizio del XIII; a lui viene tradizionalmente attribuita una delle due redazioni scritte delle Consuetudini [...] d'insieme A. ci appare (a preferenza dello Sparano) come giurista di buona preparazione nei due diritti che formavano il substrato giuridico della Puglia, il, romano e il longobardo, e non privo di esperienza e di interessi per la vita ecclesiastica ...
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UGENTO (Uzentum; Οὔξεντον)
N. Degrassi
Centro messapico, poi municipio romano (Plin., Nat. hist., iii, 11, 105) sulla costa occidentale del Salento, ricordato nella Tabula Peutingeriana e dagli Itinerarî [...] collocato in una predeterminata posizione nel santuario di U., cui era destinata. La forte componente ionica su un substrato dorico-peloponnesiaco, con conseguenti apparenti discordanze tra corpo e volto, la avvicinano all'arte tarantina, di cui la ...
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fungo filamentoso
Paola Bonfante
Silvia Perotto
Fungo il cui corpo (tallo) è costituito da lunghi filamenti, chiamati ife. Le ife sono formate da cellule tubulari con un diametro variabile nell’intervallo [...] parete cellulare, un robusto rivestimento che conferisce la resistenza meccanica necessaria al fungo per penetrare e proliferare in un substrato, controlla la forma e difende il protoplasto dalle insidie ambientali. La parete dei funghi è composta da ...
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Fenomeno in virtù del quale una sostanza, detta catalizzatore, presente anche in piccola quantità, modifica la velocità di una reazione chimica, senza entrare a far parte della composizione dei prodotti [...] all’azione esercitata dagli enzimi che sono particolari proteine. Le caratteristiche tipiche di questi processi sono la specificità del substrato, l’assenza di sottoprodotti (la resa di tali reazioni è vicina al 100%) e le particolari leggi cinetiche ...
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Affossamento terrestre di una certa estensione, nel quale le acque permangono.
Geografia fisica e sedimentologia
I l. si possono presentare di forma e dimensione molto variabili, come variabili sono anche [...] (periphyton), costituita da Alghe, Protozoi, Rotiferi sessili, Poriferi e Briozoi, che, a guisa di pellicola, ricopre ogni substrato immerso, quali steli e foglie di piante acquatiche, rocce, pietre ecc. Il popolamento animale è molto abbondante e ...
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Geologia
P. continentale La parte sommersa degli attuali continenti che si estende, con una pendenza media di 0,1°, dalla linea di costa fino a una profondità stabilita per convenzione.
Il ciglio esterno [...] ; d) sedimenti vulcanici, rappresentati da ceneri e scorie; e) sedimenti residuali, prodotti da alterazione in situ del substrato roccioso. La maggior parte delle p. continentali è a prevalente sedimentazione terrigena o silicoclastica; le principali ...
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specificità In biologia, proprietà per cui specie, oppure organismi, sostanze ecc., hanno comportamenti o attività particolari che li differenziano da altre specie, organismi. La s. di specie, cioè l’unicità [...] con attività catalitica), sono sistemi specializzati di permeazione, dotati di alto grado di stereospecificità nei confronti del substrato trasportato. Uno dei casi più interessanti di s. negli organismi viventi è quello della risposta immunitaria ...
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substrato
s. m. – Variante di sostrato. In biologia (dove la forma sostrato è più rara, come in genere nel linguaggio scient.) il termine ha varî sign., tra i quali in partic.: base o sostegno su cui una pianta o un animale sessile sono fissati;...
criptismo
s. m. [der. di criptico1]. – In biologia, fenomeno (detto anche mimetismo criptico) per cui un organismo mostra una colorazione, una forma o un disegno che lo rendono simile al substrato su cui vive e che servono (così almeno si...