LACCHE
Fabrizio CORTESI
Carlo Alberto PETRUCCI
Alessandro BERETTA
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Giovanni Vacca
Con lo stesso nome lacca (dal persiano lāk, ind. lākh "lacca rossa") si designano tre prodotti fra loro diversi [...] con solfato basico di alluminio e poi con cloruro di bario, cosicché la lacca insolubile di bario formatasi precipita insieme al substrato (solfato di bario). Se il colorante è di natura fenolica, si precipita con un sale metallico che si comporti ...
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MIXOMICETI (lat. scient. Myxomycetes; dal gr. μύξα "muco, gelatina" e μύκης "fungo")
Giovanni Battista Traverso
Tipo di vegetali inferiori, detto anche Mixofite (Myxophyta), ascritto alla serie biologica [...] o irregolarmente reticolato, variamente colorato, si muove con movimenti ameboidi, influenzati specialmente dall'umidità e dalla luce sul substrato sul quale vive, che per lo più è dato da detriti vegetali marcescenti o da escrementi animali, ecc ...
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lieviti
Alessandra Magistrelli
I microscopici funghi delle fermentazioni
I lieviti sono funghi microscopici presenti ovunque. In assenza di ossigeno alcuni di essi compiono una respirazione anaerobica [...] anaerobica o fermentazione.
Nelle cellule dei lieviti è presente l’enzima zimasi che permette la demolizione degli zuccheri del substrato (l’alimento dove il lievito si deposita: per esempio farina, mosto d’uva, malto) in molecole più piccole di ...
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grafene
grafène s. m. – Materiale costituito da una sequenza di atomi di carbonio legati tra loro a formare un sistema bidimensionale (un 'foglio' di atomi), avente spessore pari alla dimensione di un [...] un procedura relativamente semplice nota come esfoliazione meccanica. Una volta prodotto, il g. viene trasferito su un substrato (per es., biossido di silicio) per essere caratterizzato mediante tecniche quali la microscopia a forza atomica o ...
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Raghunātha Śiromaṇi Pensatore indiano (n. 1475 ca
m. 1550). Bengalese, appartenne alla tradizione Navyanyāya (➔). Tra i suoi numerosi scritti il più noto è il commento Dīdhiti («Raggio di luce») al [...] (śakti), causalità (kāraṇatva), effettività (kāryatva), possedimento (svatva), natura di oggetto della relazione (pratiyogitvā), natura di substrato (adhikaraṇatva) e altre ancora. R. presenta un’innovativa teoria della relazione tra un numero e il ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] del genere Amoeba, avviene per mezzo di deformazioni della superficie cellulare che permettono alla cellula di strisciare sul substrato, altre c. per muoversi si servono, invece, di ciglia o di flagelli, come nel caso degli spermatozoi.
Composizione ...
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Corpo vegetale costituito dall’associazione di un fungo e di un’alga.
Struttura
I l. si distinguono da tutti gli altri vegetali per non essere organismi unitari, bensì consorzi di 2 tipi di vegetali molto [...] Nome comune di Rhizocarpon geographicum, l. che forma croste areolate di un giallo-verde o giallo limone, aderenti al substrato per mezzo di uno strato inferiore nero, visibile al margine e tra le areole; tra queste sono inseriti gli apoteci ...
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Il nome, che non ha valore sistematico, raggruppa organismi vegetali prevalentemente acquatici, con organizzazione relativamente semplice, molto diversi tra loro: forme unicellulari e coloniali, forme [...] a. prive di flagelli, come alcune specie di Cianobatteri e Diatomee (Bacillariophyceae) sono capaci di movimenti per scivolamento su substrato solido. Si rilevano anche movimenti in risposta a gradienti chimici (chemiotassi).
Tra le a. vi sono forme ...
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(o acquacoltura) Coltura in acque dolci o marine di specie soggette alla pesca, mediante particolari tecniche di semina, allevamento e cattura. È arte antichissima, che risale ai Greci. Le principali forme [...] sia quelle bentoniche. È una forma di a. su base ecologica, in quanto impiega più specie, buone utilizzatrici di substrati trofici naturali, in corsi d’acqua artificiali e naturali, al fine di sfruttare meglio il flusso di energia delle reti ...
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Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] intorno all’uovo ovarico dei Mammiferi.
Botanica
D. adesivo Espansione apicale del viticcio, che aderisce strettamente al substrato, di certi viticci (vite del Canada). D. dei bulbi La parte caulinare, fortemente raccorciata, dei bulbi. D ...
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substrato
s. m. – Variante di sostrato. In biologia (dove la forma sostrato è più rara, come in genere nel linguaggio scient.) il termine ha varî sign., tra i quali in partic.: base o sostegno su cui una pianta o un animale sessile sono fissati;...
criptismo
s. m. [der. di criptico1]. – In biologia, fenomeno (detto anche mimetismo criptico) per cui un organismo mostra una colorazione, una forma o un disegno che lo rendono simile al substrato su cui vive e che servono (così almeno si...