Abeles F.
Abelès 〈eblès〉 F. [OTT] Condizione di A.: per incidenza a 45° su superfici dielettriche o metalliche, detti rp e rs i coefficienti di riflessione d'ampiezza per onde polarizzate parallelamente [...] Metodo rifrattometrico di A.: tecnica per determinare l'indice di rifrazione di film sottili non assorbenti depositati su substrati dielettrici, basato sul fatto che in condizioni d'incidenza brewsteriana per il materiale costituente il film, per una ...
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Reazione chimica tra l’acido fosforico e un altro composto, di norma organico, con eliminazione di una molecola di acqua (per ogni radicale dell’acido introdotto). Esistono varie forme di f. in rapporto [...] mole di NADH produce 3 moli di ATP, mentre quella del FADH2 ne produce 2. In condizioni fisiologiche, l’ossidazione dei substrati e le reazioni di f. che portano alla formazione di ATP sono accoppiate; i protoni che si generano dall’ossidazione del ...
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Sostanze in grado di effettuare un’efficace azione di pulizia di una superficie, operando però in modo diverso dagli smacchiatori (➔) che esercitano un’azione solvente sullo sporco. La gran parte appartiene [...] , quali ammorbidenti, sbiancanti, attivatori, pulenti, smacchianti, emollienti ecc.
La composizione dei d. è in funzione del substrato sul quale devono esplicare la loro azione (indumenti, stoviglie, superfici varie), del tipo di lavaggio (a mano o ...
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Settore dell’agricoltura che comprende l’orticoltura (in piena aria e in serra), la floricoltura (fiori e fronde recisi e piante in vaso, anche in questo caso in piena aria e in serra), il vivaismo (floricolo, [...] più elevata, con incrementi della superficie utilizzabile della serra sino al 40%. In tali sistemi le piante vengono allevate su substrati inerti (pomice, argilla espansa ecc.) o attivi (materiali organici o misti) o su lana di roccia (grodan). Tra i ...
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Storia
Nell’alta repubblica romana, la corazza in cuoio usata dai soldati (fig.). Rinforzata in seguito con scaglie metalliche o di corno, fu la tipica corazzatura adottata dalle truppe di fanteria e cavalleria. [...] e sono dotate di appendici locomotorie. Sia le larve sia gli adulti vivono nell’ambiente interstiziale marino e preferiscono il substrato grossolano e ghiaioso, ricco di frammenti di conchiglie e povero di limo. La prima specie descritta è stata ...
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OLFATTO
Giuseppe Luzi
(XXV, p. 264)
Indagini di vario ordine hanno consentito utili approfondimenti su differenti aspetti della funzione olfattoria, principalmente sui meccanismi della ricezione degli [...] complessa attività neuronale, integrata a più livelli, ove agiscono fenomeni di tipo inibitorio e stimolatorio, il cui substrato anatomico è stato descritto più sopra.
Per quanto riguarda il problema discriminativo si può aggiungere che negli anni ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] a queste conclusioni parecchi fatti: le concordanze con l'albanese, le quali non possono essere dovute solamente a influsso di substrato omogeneo, ma debbono risalire a un non breve periodo di simbiosi; il carattere bulgaro (e in molta minor parte ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] , come si vide, adombrato in passato, è indubbio che nessuno prima di lui seppe, con tanta ampiezza di dati, rivelare il substrato fisico delle malattie e designare lo studio del cadavere non come espressione del dovere d'ogni medico di conoscere l ...
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Il termine droga, derivato probabilmente dall'olandese droog ("secco", "asciutto") o dal tedesco troken ("secco"), in origine è stato associato a varie sostanze vegetali aromatiche, con carattere di spezie, [...] di neurotrofine (BDNF, NGF, GDNF, FGF) che agiscono su recettori di membrana ad attività tirosin-kinasica su vari substrati proteici. Si ritiene che l'attivazione da parte delle d. di questa complessa cascata di fosforilazioni proteiche sia il ...
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SENESCENZA E SENILITÀ
Massimo Aloisi
Claudio Massenti
(XXXI, p. 378; App. II, II, p. 807)
Il fenomeno della senescenza riguarda chiaramente soltanto gli organismi viventi. Ogni altra accezione del [...] livello cromosomico. A tale scopo, nonostante la consapevolezza che all'eterogeneità della sindrome clinica dovesse corrispondere un substrato genico tutt'altro che omogeneo, l'attenzione del gruppo di ricercatori si concentrò sul cromosoma 21 per la ...
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substrato
s. m. – Variante di sostrato. In biologia (dove la forma sostrato è più rara, come in genere nel linguaggio scient.) il termine ha varî sign., tra i quali in partic.: base o sostegno su cui una pianta o un animale sessile sono fissati;...
criptismo
s. m. [der. di criptico1]. – In biologia, fenomeno (detto anche mimetismo criptico) per cui un organismo mostra una colorazione, una forma o un disegno che lo rendono simile al substrato su cui vive e che servono (così almeno si...