La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] i tassi di crescita, la cinetica degli adattamenti, i livelli degli enzimi più rilevanti, e la concentrazione dei substrati. Sorse allora un interrogativo fondamentale: quando l'enzima dell'adattamento faceva la sua comparsa, veniva creato ex novo ...
Leggi Tutto
La chimica oggi
Salvatore Califano
Il singolare sviluppo della chimica organica, che ha caratterizzato la crescita industriale delle società avanzate nel 20° sec., è stato reso possibile dal concomitante [...] meccanismo chiave-serratura, sviluppato da Emil Fischer (1852-1919) per spiegare la specificità dell’azione degli enzimi su un substrato, che si adatta bene anche alla corrispondenza tra la forma delle molecole guest e host nel caso dei complessi ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel panorama del cinema d’autore che si afferma in tutta Europa fra la fine degli anni [...] la pretesa di ordine razionale su cui si basa la concezione borghese dell’esistenza attraverso la rappresentazione del caotico substrato pulsionale su cui sono costruite le sue impalcature, lo spagnolo Luis Buñuel deve affrontare un lungo esilio ...
Leggi Tutto
Farmaceutica
Preparato liquido ottenuto per azione di solventi su sostanze vegetali essiccate (droghe), in forma facilmente assimilabile dall’organismo; le t. di droghe animali, già assai rare un tempo, [...] ciascun gruppo tintoriale appartengono, ovviamente, classi diverse di composti chimici (➔ coloranti). Il conferimento del colore al substrato tessile presuppone l’adsorbimento, da parte della fibra, del colorante o del suo precursore, la penetrazione ...
Leggi Tutto
Durante gli ultimi anni si è andata affermando, sempre più imperiosa, l'esigenza di coordinare lo studio dei diversi problemi riguardanti l'origine, la storia, la religione, le istituzioni, l'arte, la [...] della scuola italiana, confermano la posizione intermedia della lingua etrusca fra gl'idiomi indoeuropei e l'antico substrato preindoeuropeo; pur restando incerto e discusso se l'etrusco appartenga ad un gruppo linguistico ben definito ("pelasgico ...
Leggi Tutto
PARKINSON, James
Vittorio Challiol
Medico, nato a Hoxton (Middlesex, Inghilterra) l'11 aprile 1755, morto a Londra il 21 dicembre 1824. Esercitò la medicina quasi costantemente a Londra: ingegno multiforme, [...] anatomicamente apprezzabili, la malattia di Parkinson possiede invece, a quanto attualmente si conosce, un suo substrato anatomopatologico abbastanza ben definito.
Le lesioni istologiche colpiscono nel complesso quasi tutto l'encefalo, ma soprattutto ...
Leggi Tutto
GLUTATIONE
Mario Giordani
. Fu isolato dal lievito da sir Frederick Hopkins nel 1921. La sua costituzione è quella di un tripeptide dell'acido glutamico, della licerina e della cisteina:
È una polvere [...] , particolarmente in riguardo alla grande varietà e specificità degli enzimi, i quali rendono sensibili le molecole del substrato su cui agiscono ai fenomeni di ossidazione, riduzione e a numerosi altri cambiamenti, a temperatura ordinaria.
Bibl ...
Leggi Tutto
Laser e fotonica
Paolo Laporta e Orazio Svelto
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Sviluppo storico. □ 3. Le sorgenti laser: a) principî di funzionamento; b) laser a semiconduttore; c) laser a stato solido. [...] Un modulatore di intensità molto comune utilizza un interferometro di Mach Zehnder realizzato, ad esempio, con guide a canale ricavate su substrato di niobato di litio (v. fig. 19A). In un primo diramatore a Y, il fascio ottico d'ingresso è diviso in ...
Leggi Tutto
aneurisma
Dilatazione patologica di strutture vascolari quali arterie, vene, pareti cardiache. Classici studi autoptici o angiografici su larga scala hanno dimostrato la presenza di a. a livello delle [...] a sviluppare a., fondata su fattori congeniti e risultante in una difettosa costituzione della parete arteriosa. Il substrato genetico di tale predisposizione pare essere di natura multifattoriale, non essendo emerse associazioni univoche con singoli ...
Leggi Tutto
struttura sopramolecolare
Danilo De Rossi
Entità chimica (anche detta supramolecolare) costituita da un aggregato di diverse specie molecolari legate fra loro da interazioni non covalenti. Queste interazioni, [...] all’ancoraggio e al riconoscimento molecolare, come i sistemi guest-host, formati dal legame non covalente tra un substrato (guest) e un sito specifico (host). La seconda area si occupa invece dei sistemi polimolecolari costituiti dall’associazione ...
Leggi Tutto
substrato
s. m. – Variante di sostrato. In biologia (dove la forma sostrato è più rara, come in genere nel linguaggio scient.) il termine ha varî sign., tra i quali in partic.: base o sostegno su cui una pianta o un animale sessile sono fissati;...
criptismo
s. m. [der. di criptico1]. – In biologia, fenomeno (detto anche mimetismo criptico) per cui un organismo mostra una colorazione, una forma o un disegno che lo rendono simile al substrato su cui vive e che servono (così almeno si...